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A tu per tu con…Giorgio Sangalli "portiere eroe" della scorsa Domenica

L'estremo difensore dell'Athletic Club Liberi, e medico nella vita di tutti i giorni, nell'ultimo turno di campionato è stato autore di un gesto importante in casa del Casarza Ligure.

Giorgio Sangalli portiere dell'Athletic Club Liberi autore di un grande gesto domenica scorsa.

La Spezia – Abbiamo il piacere di ospitare oggi nella nostra virtuale sala stampa il portiere dell’Athletic Club Liberi Sestesi Giorgio Sangalli che domenica scorsa, nella partita disputata in casa del Casarza Ligure, si è reso autore di un gesto veramente importante soccorrendo tempestivamente e salvando il proprio dirigente Vittorio Piccirella colto da malore mentre assisteva alla gara in tribuna. Giorgio, che nella vita di tutti i giorni è un medico, non ha esitato un attimo nella decisione di abbandonare il terreno di gioco ed andare a soccorrere il proprio dirigente. Il gesto dell’estremo difensore dell’Athletic ci ha sicuramente ricordato come questo bellissimo sport, forse ancora di più nelle categorie dei dilettanti che nelle patinate serie professionistiche, sia ancora in grado di trasmettere valori umani molto importanti.

Ciao Giorgio, grazie per aver accettato questa intervista e benvenuto sulle nostre pagine virtuali. Innanzi tutto complimenti! Questa domenica durante la partita del tuo Athletic in casa del Casarza il dirigente Piccirella ha accusato un malore e tu essendo medico hai subito provveduto a soccorrerlo. Descrivici come sono andati i fatti. Come si sente ora il vostro dirigente?
Grazie dell’invito e un saluto a tutti i vostri lettori. Era iniziato da poco il secondo tempo quando vedo che il gioco si ferma ed alcuni giocatori di entrambe le squadre urlano di chiamare un’ambulanza. Ho notato agitazione sugli spalti e, visto che la situazione era tutt’altro che tranquilla, ho chiesto all’arbitro se potevo uscire dal campo, essendo medico, e senza obiezioni di nessuno salgo i gradoni della tribuna. Al mio arrivo c’era una grande agitazione visto che il dirigente Vittorio Piccirella era caduto tre gradoni più in basso, respirava molto affannosamente e sembrava incosciente. Fortuna vuole che fossero presenti in tribuna i volontari di una Croce, a cui ho chiesto di portare la bombola di ossigeno visto che in quel momento il problema principale era il rischio di soffocamento, e l’ho subita collegata ad una mascherina per garantirgli un vitale sostegno respiratorio. Al momento di caricarlo in ambulanza, anche se i parametri respiratori fossero in miglioramento, il trauma cranico riportato dalla caduta non così grave e Vittorio si stesse lentamente riprendendo, ho deciso che non potevo rischiare che avesse una nuova crisi respiratoria e ho comunicato la mia decisione di lasciare il campo definitivamente per assisterlo durante il trasporto verso l’ospedale più vicino. Ora Piccirella sta bene, è ricoverato per accertamenti, ma è fuori pericolo. Aggiungo che, nonostante non sia stato necessario, i dirigenti del Casarza Ligure hanno comunicato di avere disponibile anche un defibrillatore, uno strumento salvavita che raramente si vede nei campi di calcio non professionistico. Insomma, tutto si è risolto per il meglio anche grazie alla presenza sul posto dei militi della Croce, di alcuni altri dirigenti che mi hanno supportato nelle manovre di assistenza, ed io ho forse avuto il merito di dare tempestivamente l’ossigeno quando ancora Vittorio respirava a stento e coordinare le manovre di assistenza e trasporto.

Insomma per una volta si può giustamente affermare che non hai salvato un gol, ma una vita?
Diciamo di sì! E per fortuna tutto è andato per il meglio, di sicuro ho fatto tutto quello che era necessario fare in quella circostanza, dal punto di vista medico ed umano.

Passiamo al calcio giocato. Come vedi il campionato di Promozione Ligure Girone B?
Questo è il terzo anno che gioco nel Girone B di Promozione Ligure. In precedenza vestivo la maglia dell’Amicizia Lagaccio, mentre da questa stagione eccomi all’Athletic Club Liberi. Per esperienza personale posso quindi affermare che è un campionato sempre molto bello e combattuto.

Quali, secondo te, sono le squadre favorite del torneo?
Personalmente penso che Real Valdivara ed Angelo Baiardo abbiano qualcosa in più delle altre, anche se a dire il vero moltissime squadre si sono rinforzate rispetto alla scorsa stagione. Vedo bene anche Canaletto e Moconesi per fare un altro paio di nomi.

Gli obbiettivi stagionali del tuo Athletic?
Noi vogliamo giocarcela con tutte con l’umiltà di una squadra che deve ripetere la salvezza conquistata lo scorso anno, ma con la convinzione di avere le carte in regola per disputare un campionato di gran livello. Abbiamo avuto fin qui assenze importanti tra infortuni e squalifiche, ma il gruppo è forte e lo dimostreremo.

Conosci le formazioni spezzine, quali credi siano le migliori?
Riguardo alla spezzine, senza fare nomi, posso dire che ogni partita giocata dalle vostre parti è una battaglia. La carica agonistica che mettono in campo le squadre della vostra provincia è notevole ed il pubblico è sempre molto caloroso. Non esistono trasferte facili in questo girone, ed anche le squadre meno tecniche riescono a sfruttare spesso il fattore campo.

Degli attaccanti avversari quali credi siano i più pericolosi?
Da alcuni anni si è imposto sulla scena Laudisi del Camogli, capocannoniere dello scorso torneo insieme all’altrettanto forte Esposito del Lerici Castle. Insieme a loro anche il mio ex compagno dell’Amicizia Lagaccio Donati finalmente esploso in questa stagione. Aggiungo comunque che Amerio, Di Maria, Balestrino ed Albertelli ce le invidiano in tante.

Tra i tuoi colleghi in questo torneo quali pensi che siano i migliori?
Come portieri ci sono tanti giovani e molti non li conosco. Devo però dire che Belloro, classe ’95 dell’Angelo Baiardo, e Salomone del Camogli nonostante la giovanissima età credo siano tra i due migliori del campionato.

Conosci Calcio Spezzino? Cosa ne pensi?
Devo essere sincero e dire che non vi conoscevo, ma grazie a questa vicenda ho potuto farlo ed ora non mancherò di seguirvi.

Vuoi aggiungere altro prima di salutarci?
Aggiungo un augurio di pronta guarigione per Vittorio ed un saluto ai vostri lettori ed a voi di Calcio Spezzino ringraziandovi per la possibilità che mi avete dato con questa intervista.