Sarzana ( SP ) - E' bastata l'uscita di qualche allenatore e dirigente del settore giovanile per far scattare l'allarme tra gli addetti ai lavori o semplici amanti del calcio: “ Cosa succede alla Tarros? C'è aria di fuggi fuggi”. Troppe parole intorno ad una club che negli anni ha saputo scalare le vette del calcio giovanile, ricordiamo che è l'ultima società ad aver vinto un titolo regionale, e soprattutto ha investito tanto sulle proprie strutture. Perchè questo accanimento mediatico e non solo? La stessa domanda, almeno credo, se la sono fatta anche i dirigenti del club, che nelle ultime settimane sono stati protagonisti di comunicati oppure di interviste per smentire un qualcosa che non c'è. L'ultimo intervento è del Direttore Generale Stefano Lucchi, che attraverso la pagina facebook ha voluto nuovamente fare chiarezza.
"La nostra società, da più di vent'anni, nella sua costante crescita ha sempre ottemperato ai propri impegni. Tutte le promesse fatte sono state mantenute, volevo solo ricordare l'ultima, quella dei campi Sussidiario e Berghini, fatti lo scorso anno, nonostante molti, non credessero potesse accadere. Anche quest'anno continueremo con il nostro programma di crescita del giovane calciatore e di investimenti nelle strutture. Il progetto tecnico della nostra Scuola Calcio d'Elite continuerà a passare attraverso il Coerver Coaching e parteciperemo a tutti i campionati giovanili con l'intento di qualificarci alle fasi regionali. Per la prima squadra abbiamo fatto domanda di ripescaggio in Promozione e inizieremo un nuovo programma di collaborazione tecnica con la squadra Juniores coordinato da Mr Fanan. Dal punto di vista delle strutture abbiamo presentato un progetto importante al Comune di Sarzana a fronte del quale è stato richiesto un allungamento della convenzione per la gestione degli impianti sportivi. Infine alle famiglie degli atleti che saranno con noi la prossima stagione e che erano in regola con il pagamento della retta la società rimborserà 80 euro (quasi 20.000 euro) per non aver usufruito degli allenamenti a causa dell'emergenza sanitaria che ha colpito tutti noi. Il nostro futuro c'è, è ben chiaro, e prosegue sulle basi costruite sino a oggi con tutti quelli che ci hanno dato fiducia”.