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Dopo la sentenza della Corte Federale d’Appello parla Scognamiglio del V5T

Il D.g. del Valdivara a Calcio Spezzino: "La giustizia ha trionfato, non avevo dubbi sulla nostra regolarità anche sono stati mesi durissimi" "Un orgoglio che le due competizioni della stagione siano state vinte dalle spezzine"

Nella foto Fabio Scognamiglio

La Spezia – La notizia della giornata di ieri, arrivata nel tardo pomeriggio, è stato il ribaltamento da parte della Corte Federale d’Appello del tesseramento dei tre calciatori nigeriani del Valdivara 5 Terre. Un Comunicato Ufficiale, che ribaltando tutto, ha reso nuovamente validi i tre tesseramenti. Una “telenovela” che è giunta probabilmente al suo ultimo atto. Di questo, ma di molto altro come ad esempio di un buon campionato sia a livello di Prima Squadra che di formazione Juniores abbiamo voluto oggi parlare con Fabio Scognamiglio direttore generale del sodalizio di Beverino, ex dirigente dello Spezia Calcio fino al fallimento nella stagione 2007/2008, poi agente FIFA passando l’esame di abilitazione e esercitando fino a due stagioni fa quando arrivò la chiamata del V5T.

Benvenuto Fabio. Allora direi di partire dalla fine ossia dal comunicato della Corte Federale d’Appello che ha ribaltato la sentenza.

“L’unica cosa che vorrei sottolineare è che la giustizia ha trionfato e che non avevo dubbi sulla nostra regolarità, perché siamo persone serie e siamo per un calcio pulito e giocato sul campo, non nei tribunali.”

Che mesi sono stati questi per voi?

“Mesi durissimi, innanzitutto perché, in tutto questo trambusto nessuno, al di fuori di noi del V5T, si è reso conto che qui parliamo di ragazzi di 18 anni, che si trovano a quasi 6000 km da casa e che sono venuti in Italia per provare a coronare il loro sogno e invece per il capriccio di qualche tesserato “dispettoso”, si sono visti crollare il mondo addosso. In tutto questo, tenere tranquillo un ambiente comunque di ragazzi e per giunta dilettanti, non è stato assolutamente facile, perché ovviamente tutti erano ed eravamo schiacciati da 1000 notizie e spesso da attacchi mediatici assolutamente vergognosi ed ingiustificati. In più aggiungi l’aspetto tecnico di dover fare a meno, di punto in bianco, di tre fuori quota di valore assoluto, cosa che ha stravolto sia i programmi della prima squadra, che ha dovuto pescare maggiormente in Juniores, sia di tutte le altre squadre a cascata che, ovviamente, si sono dovute rivolgere ciascuna all’annata immediatamente sotto, il tutto non seguendo i tempi di una normale programmazione, ma per pura emergenza. Per fortuna i risultati sono stati eccellenti, a dimostrazione anche dell’ottimo lavoro del nostro settore giovanile, che è nemmeno due anni ha raggiunto una crescita esponenziale Grazie all’ottimo lavoro di tutti ed in particolare di Matteo Centi e Lorenzo Montefiori.”

Nonostante tutto la squadra è reduce da un tris di vittorie importante come contro Vado, Rivarolese e Sestrese. Un campionato quindi comunque importante per la vostra società?

“Un campionato assolutamente importante, di cui dobbiamo solo fare i complimenti a tutti, perché per il secondo anno di fila ci siamo confermati ad un buon livello; quest’anno chiaramente è stato più difficile, per via appunto delle ben note vicende che hanno scombussolato almeno 3-4 mesi di lavoro”

Oltre al campionato anche la soddisfazione della vittoria in Coppa Italia

“E’ stata una gioia immensa, perché noi siamo comunque una società ancora giovane, che non ha ancora grossi budget e si fonda essenzialmente sul lavoro del settore giovanile; doversi scontrare contro delle corazzate, come è stato per noi, in particolare con la Ffezzanese nel girone e la Rivarolese in finale, è stata la dimostrazione dell’ottimo lavoro che tutti quanti stiamo facendo e che i sacrifici alla fine vengono ripagati.”

Come le è sembrato in generale il campionato di Eccellenza che va concludendosi?

“Forse tecnicamente un po’ inferiore a quello dello scorso anno; la Fezzanese era troppo superiore alle altre, non vi è stata una vera antagonista di livello. Forse però è aumentato il livello agonistico. Va detto però che ogni campionato fa storia a sé e comunque è solo il secondo campionato che seguo in questa categoria, per cui non ho grossi termini di paragone.”

Da spezzino le ha fatto quindi piacere vedere le due spezzine protagoniste nelle due competizioni dell’Eccellenza?

“Credo che sia una soddisfazione enorme per tutto il calcio provinciale. Io sono assolutamente del parere che, nei limiti ovviamente della normale rivalità di campo, le società nostrane dovrebbero cooperare per diventare sempre più forti e così acquistare maggior valore anche a livello di Federazione, dove al momento contiamo ancora molto poco. Considerando il numero di squadre iscritte, il fatto che le uniche due competizione le abbiano vinte le due spezzine deve inorgoglire tutti e dare un segnale forte. Poi la Fezzanese, lo dicevo già a settembre, che avrebbe vinto il campionato, anche se non aveva iniziato col piede giusto. I valori tecnici e societari erano da subito nettamente superiori a quelli delle altre squadre. Complimenti ancora a tutta la società ed in particolare al mio amico Gerardo Monacizzo, grandissimo dirigente e soprattutto persona seria e perbene.”

Spezzine protagoniste anche con le formazioni Juniores. Voi ad esempio con mister Galleno avete raggiunto la semifinale regionale.

“Così come la prima squadra, anche la Juniores ha continuato l’ottimo percorso dello scorso anno a dimostrazione che nel calcio le costruzioni avvengono sempre nel tempo e difficilmente si improvvisa. Oltretutto la nostra Juniores è composta praticamente per intero da ragazzi del nostro vivaio. Quest’anno poi siamo andati anche oltre arrivando a giocarci gli spareggi finali e sabato cercheremo di ribaltare ad Imperia la sfortunata e immeritata sconfitta dell’andata.”

Mancano appena due giornate alla fine del torneo. Avrete iniziato già a programmare la prossima stagione. Mister Fanan confermato in panchina? Quali i progetti per il futuro?

“Parlare di futuro ora credo che sia fuori luogo; finiamo in bellezza prima questo bellissimo campionato. Posso solo dire che, da parte mia, sono pienamente soddisfatto del lavoro fatto da mister Fanan, non solo per gli indiscutibili valori tecnici, ma in special modo per come ha saputo gestire il gruppo in questi difficili mesi di continui ribaltoni e sentenze varie e per aver saputo comunque fare di necessità virtù lavorando molto bene coi giovani. Assieme a lui, non dobbiamo scordare il prezioso lavoro del suo staff: Luca Medici, Roberto Ribolini e Andrea Cervia.”

Siamo in chiusura, vuole aggiungere altro prima di salutarci?

“Vorrei ringraziare chi non ha mai dubitato di noi e le società che non hanno voluto fare ricorso. Io sono uno che evita dichiarazioni e proclami, perché mi piace far parlare i fatti; però mi ha dato molto fastidio leggere le speculazioni di chi avrebbe fatto meglio a tacere, perché, specie tra tesserati, bisogna avere sempre rispetto reciproco; siamo attori dello stesso spettacolo, che poi dobbiamo ricordarci che è uno sport ed è soprattutto un gioco. Rovinare l’immagine ed il lavoro di una società solo per prendere qualche punto in più, non guadagnato sul campo, usando mezzi squallidi, è un pessimo segnale per tutto l’ambiente calcio. Dovrebbero scusarsi tutti. Anche per questo abbiamo bloccato ogni partecipazione delle nostre squadre a tornei che coinvolgano società che ci hanno fatto ricorso, perché evidentemente non diffondono i valori morali che invece noi vogliamo insegnare ai nostri bambini e ragazzi; i fatti e la giustizia ci hanno infatti dato ragione! Grazie anche a te per lo spazio concesso e speriamo in futuro di poter chiacchierare solo di calcio giocato.”