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Lucchinelli nella storia: la Tarros Sarzanese è campione regionale per la prima volta

La società rossonera batte in finale la Goliardicapolis e conquista il primo trofeo regionale della propria storia.

Nella foto la squadra della Tarros Sarzanese

La Spezia– Ormai mancava solo la vittoria finale per certificare un’impresa leggendaria e domenica è finalmente arrivata, la Tarros Sarzanese di Gabrielle Lucchinelli si laurea per la prima volta nella sua storia campione regionale della categoria dei Giovanissimi grazie alla vittoria conquistata contro la Goliardicapolis per 3-2. Il trionfo del club del Presidente Pietrobono, accolto con enfasi e trepidazione da tutta la provincia spezzina e non solo, restituisce al mondo del calcio spezzino un minimo di romanticismo e di poesia, parole quasi del tutto accantonate in un ambiente, quello del pallone, da tempo votato esclusivamente al profitto, al business, alla vittoria a qualsiasi costo. E cosi, il sogno è diventato realtà: la Tarros Sarzanese dell’instancabile responsabile del settore giovanile Oreste Petrucci è salita sul gradino più alto del podio portando con se il primo alloro regionale storico per la propria società e soprattutto ha riportato alla ribalta il calcio giovanile spezzino, il cui titolo mancava da dodici anni. La vittoria del “Comunale” di Casarza Ligure è il finale più giusto, oltre che il più adatto a entrare nel libro delle favole sportive: non c’è appassionato di calcio giovanile, a La Spezia, Provincia e perchè no anche in Liguria, che non riconosca i meriti di questo club e del suo condottiero. Lo sanno anche i tifosi della Goliardicapolis, gli ultimi e gli unici a sperare di frapporsi tra i rossoneri e la gloria. Ci hanno provato con la rete del momentaneo vantaggio realizzata da Galliano per poi venire travolti dalle reti di capitan Poletti, Deidda e Campacci.
La cavalcata della Tarros Sarzanese verso il suo primo trionfo regionale è ormai nota anche ai meno appassionati di calcio, ma vale comunque la pena ricordarla. Lo scorso anno, la squadra dei Giovanissimi, allenata da alberto Fregoso, si qualificò al girone regionale per poi venir subito eliminata. Da quel momento i dirigenti del club di Sarzana ha messo in atto una “rivoluzione” che ha visto approdare al “Luperi” Oreste Petrucci, in qualità di Responsabile del settore giovanile, che ha affidato la panchina ad un primo momento a Stratta per poi, dopo l’esonero dello stesso, virare su Gabrielle Lucchinelli. Sono bastate poche giornate di campionato per capire che la musica sarebbe stata diversa. Ma nessuno, tranne proprio gli attori di questa leggendaria stagione, si aspettava che la Tarros Sarzanese potesse reggere fino alla fine e portare a compimento questo meraviglioso traguardo storico.
Il cammino verso Casarza Ligure– Partita dopo partita, gol dopo gol, la Tarros Sarzanese ha perso un filo di spensieratezza, acquisendo solidità, spinto dal sostegno della società e dei genitori/tifosi innamorati di questi ragazzi terribili della classe 2001. Ha messo al tappetto le formazioni del Don Bosco Spezia, Bogliasco, Athletic Club Liberi, Ruentes, Molassana Boero e Canaletto Sepor, ha strapazzato la Lavagnese ma soprattutto ha sconfitto, sia all’andata che al ritorno, i colossi come la Sampdoria e lo Spezia Calcio. Il vantaggio sugli inseguitrici, prima l’Athletic Club Liberi poi il Canaletto Sepor, è diventato domenica dopo domenica incolmabile, tanto da permettere a Lucchinelli di tagliare il traguardo della qualificazione al girone finale a braccia alzate, letteralmente, come fece quel Pantani sulla mitica Alpe d’Huez.
La consacrazione Regionale– Chiusa la stagione regolamentare con quindici vittorie, zero pareggi e tre sconfitte con ben 49 gol all’attivo e solamente 19 al passivo, i rossoneri non hanno smesso di vincere conquistando cosi la netta vittoria al “Luperi” contro l’Arenzano per 4-0 nella gara inaugurale della fase regionale. Sette giorni dopo il pareggio sul campo de Vado è il definitivo biglietto per la finale regionale e per la storica vittoria conquistata dal club nel nome di Gabriele Sottoriva, giovane dirigente della società scomparso nei giorni scorsi.