La Spezia - L'avvocato Francesco Rondini, membro del Consiglio Direttivo dell'Associazione Italiana Avvocati dello Sport, ha parlato dell'emergenza Coronavirus e delle conseguenze che sicuramente colpiranno calcio dilettantistico che rischia di vedere sparire il 20-30% delle società.
Innanzitutto facciamo chiarezza. Con il Comunicato Ufficiale n. 187/A la F.I.G.C. ha sospeso definitivamente diversi campionati del S.G.S. e della Divisione Femminile. E per quanto riguarda i campionati sotto l'egidia della Lega Nazionale Dilettanti?
“Si in effetti è giusto fare un pò di chiarezza. La sospensione definitiva delle competizioni di cui al Comunicato Ufficiale L.N.D.187/A pubblicato giovedì scorso dalla FIGC non riguarda ke attività giovanili di Lega e Settori Giovanile organizzati dalla Lega Nazionale Dilettanti, dai Comitati Regionali e dalle Delegazione Provinciali e Distrettuali. Il sentore comunque è che a breve anche i singoli Comitati Regionali provvedano anche loro a sospendere definitivamente tutti i campionati regionali e provinciali per ogni categoria”
Quale futuro si prospetta per il Calcio Dilettantistico a seguito della tragica emergenza Covid-19?
“L'Inghilterra ha annullato i campionati dilettanti già alla fine del mese di marzo la Francia ha deciso di farlo ieri. La Lega Nazionale Dilettanti nei prossimi giorni sarà costretta a prendere una decisione definitiva sul punto che porterà molto probabilmente anche qui alla sospensione definitiva di tutti i campionati nazionali e ciò al fine di tutelare la salute di tutti i tesserati. Al contrario di quanto avverrà in Serie A e B dove gli interessi economici prevarranno sul diritto alla salute”
In proposito quali sono gli aiuti da parte del Ministero dello Sport sia per le Società che per i propri tesserati?
“Il Ministero dello Sport Vincenzo Spadafora fin dall'inizio dell'emergenza ha dichiarato che nessuna Società e/o tesserato verrà lasciato solo. Per il mese di Marzo sono stati stanziati 600 Euro per i collaboratori della gestione sportiva e altri per il mese ne verranno per il mese di Aprile oltre ai finanziamenti a tasso zero per i soggetti sportivi che non possono accedere al Fondo centrale di Garanzia per le PMI. Successivamente la Camera ha approvato un ordine del giorno che impegna il Governo a fare in modo che il risparmio sui costi dell'Olimpiade Milano-Cortina 2026 venga destinato allo sport dilettantistico. Un’iniziativa che consentirebbe così alla alla base di poter ripartire vista l'importanza del tessuto sociale che riveste. Di fatto ad oggi il 20-30% delle prossime Società dilettantistiche rischia purtroppo di non potersi iscrivere per la prossima stagione. Pertanto sul punto è auspicabile che anche la Lega di Serie A intervenga per un principio di solidarietà in soccorso della LND e dei Comitati Regionali così come già successo del resto in Inghilterra e Portogallo”.