Zona Franca
LA LOGGIA DI VENERE
L'Amarcord di oggi è incentrato sugli anni '90: la moda sta tornando verso quelle orribili vestizioni tipo jeans a sacco con vita altissima, che non donavano neppure a Jennifer Aniston in Friends (di sicuro non le hanno portato fortuna; vieni cara, accomodati vicino a me ed alla Seredova che pare ci sia un posto libero) o quelle perle stile giacca con spallina, occhi neri pinti e, tanto per cambiare un pochino, rock. Ma gli anni novanta non sono solo pessimo gusto per il vestiario, sono anche gli anni d'oro delle discoteche del sabato e la domenica pomeriggio, quelle dove ti potevi ingollare di beveraggi irripetibili tipo "l'angelo azzurro" o il mortale "invisibile". Gli anni novanta sono quelli della selezione dei sottogeneri musicali e quindi degli investitori del settore (oggi per lo più in fallimento) che permisero lo sviluppo del genere House e la nascita di quello "fashion" che diverrà sinonimo non solo di musica House raffinata (quella delle sfilate di moda, per capirci) ma anche di locale frequentato da gente più adulta e danarosa (è la musica dei Privè, e se me lo dice wikipedia posso crederle). La musica "commerciale" sarà la preferita dagli adolescenti e che torneranno a far funzionare le discoteche anche la domenica pomeriggio ed il sabato, discoteche che hanno fatto la gioia dei fegati ancora imberbi dei ragazzini di allora, che si rifugiavano all' Alhambra a Sarzana, al Charlie per La Spezia ed al Palace (poi Bunker dai creatori del Milk, poi Seven Days,con un breve ma proprio breve intermezzo da Night Club) a Genova.
Oggidì come l'araba fenice, rinasce dalle proprie ceneri di disco cool proprio il Genovese Palace, per un back-in-the-days stile Beverly Hills 16100 con La Loggia Di Venere, un nuovo collettivo che raccoglie diversi esponenti della musica underground come ViceVersa e Closer ( M. Bruschi, F. Ferrari e G. Marini), il quale ha deciso di sfruttare 15 anni dopo questa antica meraviglia per molti adolescenziale riportandola a come era un tempo, solo con un orario (peccato) ed un setting (per fortuna) moderno.
Sabato 1 Febbraio (tanti auguri a Bruschi) La Loggia Di Venere vi porta un membro della Kitsune di Londra, un tipetto tutto pepe di Lipsia e l'italiana Gaia Ramona del Plastic di Milano.
Buon tuffo negli anni '90!
Lunedì 27 gennaio 2014 alle 15:39:06
Francesca Benelli
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