Girointondo
Lungo il Canale
Dopo alcuni anni e non poche lamentele - soprattutto da parte di ciclisti costretti ad abbandonare il loco ameno per ributtarsi nel traffico - la pista ciclopedonale del Canale Lunense è stata finalmente inaugurata. Come è usanza, però, pur non essendo compiuta. Accontentiamoci comunque di quei brevi tratti completati che poi, per chi ha famiglie con bambini, tanto brevi non sono. Ma andiamo per ordine.
La pista ciclopedonale del Canale Lunense, come dice il nome stesso, è un percorso adatto sia a chi va in bici che a piedi. Dovrebbe, e qui il condizionale è d’obbligo, collegare senza interruzioni, Castelnuovo Magra a Santo Stefano, ma per ora va un po’ a singhiozzo. Il tratto che congiunge Santo Stefano a Sarzana però, va via liscio e merita di essere percorso. Sono circa 6 Km di passeggiata (o pedalata che sia) lungo il canale con le sue acque placide lambite da salici piangenti, pini, ciliegi e verdi praticelli. Un modo tutto nuovo per scoprire da una prospettiva diversa il nostro territorio. Un modo decisamente salutare e balsamico, che regala una bella boccata d’aria in tutta sicurezza, anche per i più piccoli (il canale non è del tutto delimitato, ma quasi).
La staccionata in legno che si intravede tra le fresche frasche è il primo segnale di riconoscimento della pista per chi cerca un varco dalle strade asfaltate. L’accesso più comodo è presso il cimitero di Sarzana, o, all’estremità opposta, dal parcheggio della stazione ferroviaria di Santo Stefano, basta attraversare, con cautela, la Cisa. E poi altri passaggi qua e là (Via San Gottardo, oppure appena dietro il CMD, Centro medico Diagnostico, di Ponzano…eccetera). A guidarvi sarà il canto di qualche uccellino oppure il lamento di un capriolo rimasto intrappolato tra le sponde del canale. Ma questa è un’altra storia.
Mercoledì 26 aprile 2017 alle 12:12:03
Annamaria Giannetto Pini
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