L'utente del territorio
Assicuriamoci di proteggere la casa
L'abitazione riveste per gli italiani un'importanza notevole, non soltanto come dimora, ma soprattutto come bene rifugio. Negli anni passati i negozi e gli appartamenti erano le destinazioni privilegiate dei risparmi dei nonni e dei genitori. Ancora oggi, seppur fra mille difficoltà crescenti, magari sfruttando le attuali condizioni di favore dei mutui, gli italiani mirano ad acquistare la casa dove vivere. Il capitale investito, così di grande interesse, spesso è sottoassicurato o addirittura non è coperto da alcuna polizza assicurativa. Tralasciando i rischi più ricorrenti a cui sono esposti gli immobili (incendio, esplosione, danni a terzi, ecc.) esistono dei prodotti assicurativi meno noti per tutelarsi in caso di eventi naturali tipo il terremoto. I recenti disastri dell'Aquila, dell'Emilia e del Centro Italia hanno evidenziato delle gravi problematiche a cui i proprietari purtroppo devono far fronte oltre alla ricostruzione parziale o totale dell'abitazione. Per esempio è necessario rimediare alla perdita degli arredi dell'alloggio o di altri oggetti custoditi al di fuori dell'immobile principale, vale a dire nelle sue pertinenze (deposito, garage, ecc.). Eppoi bisogna eseguire la demolizione, lo sgombero dei detriti e il loro trasporto in discarica. Fino a farsi carico di disagi inevitabili quali il pernottamento in strutture ricettive, almeno per i primi mesi. Tutti danni che possono trovare un'adeguata copertura assicurativa, che in alcuni casi può comprendere i danni causati dalle scosse registrate nelle 72 ore successive alla prima. Ovviamente l'edificio deve essere stato realizzato in conformità alla normativa tecnica in vigore al momento della sua costruzione o della sua ristrutturazione. Il premio assicurativo, cioè la somma dovuta annualmente all'assicuratore, dipende da alcune variabili quali per esempio l'importo assicurato (valore del immobile, degli arredi, ecc.), la zona di classificazione sismica, le caratteristiche costruttive del fabbricato e la percentuale di risarcimento del danno pattuita con l'assicuratore. Gli eventi naturali non si possono prevedere, ma in qualche modo è possibile tutelare il proprio patrimonio e ridurre l'esposizione al rischio.
Sabato 1 ottobre 2016 alle 16:30:00
Fabio Pini
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