L'utente del territorio
L'Europa scende in pista per il decollo del turismo
A fine ottobre il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione dal titolo "Nuove sfide e strategie per promuovere il turismo in Europa". Di fatto si tratta di un rapporto che contiene delle raccomandazioni per il Consiglio e la Commissione dell'Unione Europea allo scopo di promuovere un turismo sostenibile e di qualità. Precisato che la risoluzione non è un atto vincolante, è importante sapere che esistono le nuove linee guida per il settore e che contengono delle indicazioni stratetighe che è bene conoscere. Finalmente è stato messo nero su bianco che il settore del turismo è fondamentale per l'Europa, in quanto il "vecchio continente" è la prima destinazione mondiale e quella turistica è fra le prime economie europee. Per difendere e migliorare questi risultati è indispensabile e urgente agire favorendo l'affermazione di un'offerta di ospitalità di qualità, capace di offrire al turista maggiori servizi e più tutele. La digitalizzazione del settore e la nascita del cosiddetto "consumo collaborativo" impongono delle risposte sia in termini di riorganizzazione della comunicazione e commercializzazione dell'offerta turistica e sia in termini normativi per regolamentare le nuove tipologie di ospitalità. Il legislatore europeo ha puntualizzato che le azioni da compiere in futuro dovranno mirare ad un settore turistico più attento alla qualità che alla quantità dell'offerta, la quale dovrà essere meglio organizzata e diffusa in particolare nelle zone costiere e rurali. In estrema sintesi qualcosa si muove ed alcuni concetti sono stati formalmente esposti. Il settore del turismo in Italia può veramente produrre posti di lavoro stabili, qualificati e ben retribuiti. A livello locale è imprescindibile agire fin da subito per mettere in pratica i contenuti del documento approvato dal Parlamento europeo e passare così dalle parole ai fatti.
Domenica 15 novembre 2015 alle 09:00:00
Fabio Pini
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