“Ero a Sarzana, l’ho sentita bella forte, ora sto rientrando a Santo Stefano per monitorare la situazione assieme a tecnici e Polizia municipale”. A parlare è Paola Sisti, primo cittadino di Santo Stefano Magra, che oggi alle 16.37 ha disgraziatamente ospitato l’epicentro del terremoto di magnitudo 4 che ha squassato la quotidianità di questo bollente giovedì spezzino. “L’epicentro della scossa, secondo una prima verifica, è stato sotto il campo sportivo Camaiora, a dieci chilometri di profondità”, spiega ancora il sindaco. “Danni non ce ne sono. Per quanto forte, è stata una scossa breve. Abbiamo attivato subito la squadra di reperibilità, che assieme agli agenti della Polizia municipale sta facendo il giro del territorio comunale per tutte le opportune verifiche negli edifici pubblici, scuole comprese, in particolare le materne ancora aperte. Dobbiamo capire cosa fare, ma ad ora non ci sono segnalazioni di criticità. Nei minuti immediatamente successivi al sisma, abbiamo attivato tutte le misure precauzionali e operative del caso”.
Intanto nella popolosa Santo Stefano tiene banco l’agitazione post scossa, in un clima di generale rilassatezza, condito da qualche crepa e da oggetti caduti. Tanta gente in giardino, col favore del bel tempo e il timore di qualche altra sorpresa.
L’aggiornamento delle 19
Alle 19 è arrivato un aggiornamento da parte del fresco assessore alla Protezione Civile, Jacopo Alberghi. “Terminato un primo giro di controllo nel nostro Comune. Non risultano danni a persone. I tecnici stanno proseguendo i sopralluoghi presso scuole ed edifici pubblici. Si registrano modesti danni in alcuni edifici (piccole crepe e comignoli pericolanti, messi in sicurezza dai Vigili del Fuoco). Seguiranno ulteriori aggiornamenti, soprattutto per le scuole, in vista degli esami programmati per domani”.
