Lunedì 31 ottobre alle 17.30 è indetta un’assemblea pubblica alla quale tutti i cittadini di Arcola sono invitati a partecipare e far sentire la propria voce.
“Recenti fatti di cronaca, dai risvolti anche mortali, (come non ricordare le 5 vittime degli ultimi mesi), ha evidenziato che l’arteria principale, l’Aurelia, che attraversa il nostro paese è una strada molto pericolosa, pericolosità accentuata anche dal notevole aumento del traffico pesante, non è stato fatto un conteggio preciso, ma chi abita sull’Aurelia ha bene in mente di cosa si parla. Una strada – affermano gli organizzatori di Rete a sinistra – che da alcuni anni è sempre più trascurata, strisce pedonali scolorite e senza illuminazione, la segnaletica orizzontale e verticale oramai vetusta, poco visibile, con la difficoltà per i guidatori di non sapere come comportarsi. Manto stradale che è al limite della fatiscenza.
Trascuratezza e degrado che in un certo qual modo si accentua se prendiamo in esame altre strade cittadine, V.le 25 Aprile (per citarne solo una).
Non vogliamo parlare solo del traffico, ci sono tutta una serie di problematiche, rifiuti abbandonati e mai rimossi, strade invase da sterpaglie, marciapiedi impercorribili, se non addirittura inesistenti, come non parlare delle tombinature, argomento che apre un altro vasto dibattito, anche volendo ammettere che negli ultimi anni ci sono state precipitazioni eccezionali, è sotto gli occhi di tutti che basta un semplice acquazzone per mettere in ginocchio il territorio, canali, (quelli secondari), totalmente trascurati, attraversamenti stradali completamente otturati, attenzione: ridotti in queste condizioni non dalle alluvioni degli anni scorsi, ma da anni e anni di incurie.
Per tale motivo, ad oggi, abbiamo raccolto circa 400 firme di residenti del nostro comune, che andranno a supportare un documento prodotto da detta assemblea, documento in cui verranno fatte delle proposte attentamente valutate ove si chiederà, all’amministrazione comunale e al prefetto, di dare risposte concrete a tali problematiche”.
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