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Cultura e Spettacolo

Maissana ‘capitale’ delle grotte liguri

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Per un fine settimana il comune di Maissana sarà la “capitale” delle grotte liguri, un patrimonio speleologico di grande importanza, da Levante a Ponente. S

Sabato e domenica si svolgono infatti, tra Ossegna, Campore e Santa Maria di Lagorara, i lavori del settimo convegno regionale della speleologia ligure, promosso dall’associazione “San Giorgio” di Genova con il patrocinio della Regione Liguria e del Comune di Maissana.
In questa circostanza verrà presentato il volume “Grotte e carsismo in Alta Val di Vara – Area carsica SP 39 di Monte Verruga”. Le grotte di Monte Verruga sono alcune tra le tante formazioni carsiche presenti nel territorio del comune di Maissana. Il volume, curato dagli speleologi del “San Giorgio”, si avvale della presentazione dell’assessore all’ambiente della Regione Franco Zunino e del sindaco di Maissana Egidio Banti.

Il fenomeno delle grotte naturali nell’Appennino ligure, a cavallo tra le province della Spezia e di Genova, è un fenomeno conosciuto sin dall’antichità, quando le grotte davano rifugio per la notte alle popolazioni preistoriche,od erano oggetto di tradizioni popolari: come, sopra Campore, il “Mulino dee Strìe” (Mulino delle streghe), località dove da una grotta, ora chiusa all’accesso dei non autorizzati per motivi di igiene pubblica, scaturisce l’acqua che disseta l’intero abitato di Campore.
Il convegno si aprirà sabato alle 14 con il ritrovo dei partecipanti presso il centro convegni di Santa Maria di maissana cui seguirà un’escursione guidata sino alla vicina area archeologica della Lagorara, dove sin dalla preistoria si lavorava il diaspro rosso. Seguirà un’escursione speleologica allo “Scrigno del Borsa”, altro sistema carsico nei pressi delle sorgenti del torrente omonimo.
Domenica mattina i lavori riprendono ad Ossegna, nell’ex scuola elementare ora sede del Laboratorio di vallata per l’archeologia montana. Verrà presentato il volume sul carsismo in Alta Val di Vara e saranno affrontate le questioni relative allo sviluppo delle attività speleologiche in tutta la regione. I lavori si concluderanno nel tardo pomeriggio.

A riguardo di questa iniziativa, il sindaco Egidio Banti ha dichiarato: “Il Comune di Maissana è onorato di poter ospitare questo importante convegno. Abbiamo coscienza che nel nostro vasto territorio esistono risorse naturali di grande importanza, e la presenza autorevole degli speleologi ci aiuterà a valorizzarle nel modo giusto. A parte le grotte da cui scaturisce l’acqua per le nostre popolazioni, che vanno tutelate al massimo, ce ne sono altre che possono rappresentare, insieme ai siti preistorici della Lagorara ed alle miniere di manganese e di novaculite, un richiamo molto forte per studiosi e per appassionati della geografia fisica della Liguria di Levante. Il Comune, nei prossimi anni, intende adottare iniziative di tutela e di promozione di questi siti”.