Venerdì 22 giugno, presso il teatro Quartieri di Bagnone, avrà luogo un convegno sull’affidamento familiare intitolato “Ma io di chi sono? – Affidamento: crescere in due famiglie”.
Dalle 14 alle 19 il convegno, organizzato dalla Società della Salute della Lunigiana e dal centro minori e famiglie “Pollicino” di Terrarossa di Licciana Nardi, affronterà il tema dell’affidamento familiare ed è stato pensato per sensibilizzare la popolazione su un istituto dell’ordinamento civile italiano che si basa su un provvedimento temporaneo che si rivolge a bambini e a ragazzi fino ai 18 anni, di nazionalità italiana o straniera, i quali si trovano in situazioni di instabilità familiare.
Infatti, grazie all’affido il minore viene accolto presso una famiglia che ne fa richiesta.
L’affidamento è, dunque, un servizio di aiuto e sostegno creato nell’ottica della tutela dei diritti dell’infanzia, garantendo al minore il diritto a crescere in una famiglia che possa soddisfare le sue esigenze educative e affettive e in grado di rispettare i suoi bisogni, in riferimento alle caratteristiche personali e familiari e alla sua specifica situazione di difficoltà.
Ecco il programma del convegno: ore 14 saluto delle autorità; ore 14,30 presentazione del convegno da parte di Franco Giovannoni (neuropsichiatra infantile e responsabile Ufsmia Lunigiana delll’Asl 1 di Massa Carrara); ore 14,50 “Ogni bambino è il sogno di qualcuno – Si può entrare a far parte dei sogni degli altri?” a cura di Anna Rosa Badiali (psicoterapeuta e didatta nei corsi Tavistock del centro studi “Martha Harris” di Firenze); ore 15,10 “L’affidamento nei provvedimenti del Tribunale per i minorenni” a cura di Rossella Atzeni (giudice del Tribunale per i minorenni di Genova); dalle ore 15,30 alle ore 15,45 pausa; ore 15,45 proiezione film; ore 17,15 “L’affidamento familiare nella realtà e nel cinema” a cura di Roberto Mazza (professore di psicologia dello sviluppo e metodologia dei servizi sociali all’Università di Pisa); ore 17,35 tavola rotonda; ore 18,30 conclusione.
