“Siamo in una fase un po’ particolare, praticamente al campleto ma non abbiamo tutte le giocatrici al meglio della condizione. Vorrebbero giocare tutte e a volte volendo dare il massimo si va oltre, sbagliando”.
Danilo Gioan ripercorre l’ultima Virtus, forte di sei punti nelle due gare interne disputate ma con qualche strascico legato al gioco: “Abbiamo degli alti e bassi, giochiamo a strappi soprattutto in attacco, proprio dovuti a tutto questo. Dobbiamo lavorare sulla capacità di saperci ruotare senza perdere equilibrio”.
Sabato sfida dura sul parquet di Alcamo: “Un campo complicato e contro una squadra rinforzata che ha cambiato la straniera nel mercato di dicembre: sono quarte e hanno quattro punti meno di noi: se perdiamo il terzo posto è a rischio”.
In Sicilia di certo non per fare da comparse: “Ripeto loro sono una squadra solida, con buonissime individualità e in particolare hanno esterne molto forti. In più giocheremo a casa loro, un parquet caldissimo, dopo una trasferta massacrante. Ma noi vogliamo dimostrare di essere lì non casualmente”.
Un marzo fondamentale: “Ci giochiamo il piazzamento playoff, non abbiamo un calendario semplice con tre sfida fuori difficilissime Alcamo, Rende, Orvieto e altrettante insidie con Lucca e Ragusa in casa. Cinque partite, cinque finali, ce la metteremo tutta. E poi c’è la Coppa Italia a cui teniamo particolarmente: due partite secche nelle quali puoi vincere con chiunque. Atleticamente stiamo bene e questo è un punto di partenza importante. Ma serve tranquillità da parte delle ragazze, siamo tante e ci vuole intelligenza nel saper sfruttare al meglio i momenti”.
Più informazioni