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Un "patto per Natale" fra amministrazione e commercianti

Dopo polemiche ed incomprensioni dei giorni scorsi oggi confronto diretto in sala consiliare. Cavarra: "Collaboriamo e lasciamo fuori la politica, vi chiederò il consenso solo a maggio".

Riunione commercianti Sarzana

Faccia a faccia diretto e non senza qualche tono duro oggi in sala consiliare fra l’amministrazione e una folta rappresentanza dei commercianti sarzanesi, per chiarire posizioni e strategie in vista dell’imminente inaugurazione della mostra e delle festività natalizie. Momenti strettamente legati fra loro visto che la personale del padre della Pop-Art andrà avanti fino a marzo e dunque offrirà un valido assist in termini di presenze anche al centro storico. Il confronto, durato circa due ore, ha fatto emergere anche qualche difficoltà di comunicazione fra le parti (e qualche lecita lamentela da chi è interessato dai lavori di piazza Martiri), ma ha trovato tutti d’accordo sulla necessità di valorizzare il più possibile la presenza di un evento culturale di grande rilievo che gli organizzatori – anche per motivi di costi – sperano possa portare almeno diecimila persone.
Farle passeggiare, e possibilmente spendere, anche in centro sarà compito anche dei negozianti che in modo più o meno uniforme stanno ragionando sul da farsi anche con il Csss. “Mi aspetto anche la vostra collaborazione – ha affermato il sindaco Cavarra – sono stato a Lucca prima del concerto dei Rolling Stones e in ogni via c’era qualcosa collegato ad esso. In questi mesi non ci saranno folle oceaniche ma la ricaduta della mostra sarà molto importante. Per Sarzana sarà una cosa mai fatta prima, un valore aggiunto per tutti”. Dal sindaco è arrivato anche un appello agli operatori commerciali a mettere da parte polemiche e mugugni per il bene della città “perché se passa un’immagine negativa ci rimettiamo tutti”. “C’è già chi sta cavalcando il malpancismo per fare campagna elettorale – ha sottolineato – ma la politica va lasciata fuori dalla mostra di Warhol perché i primi a rimetterci sareste voi”. Poi una rassicurazione che ha lasciato spazio anche ad altre interpretazioni sul suo futuro: “Fino alla fine cercherò di dividere il mio ruolo politico da quello istituzionale lavorando per Sarzana, chiederò il consenso vero a maggio. Dateci il tempo di organizzare il programma di Natale, ci stiamo lavorando e la prossima settimana sarà presentato ufficialmente”. In questo caso l’unica anticipazione concessa è stata quella di mercatini e animazione dalla Firmafede al Torrione Carpena.

Dal canto loro i commercianti hanno messo sul tavolo dubbi e proposte legate in particolare alla mostra, auspicando una “visione di insieme” ma anche sollecitando un maggior dialogo anche con il Consorzio – rappresentato dal presidente Ferrarini – e proponendo iniziative e spunti sul tema della pop-art per accogliere i visitatori. Dalle agevolazioni per chi presenterà il biglietto della Cittadella, all’allestimento delle vetrine mentre proprio il CSSS sta già lavorando al merchandising legato alle opere di Warhol.
“La mostra coincide con il Natale ma si tratta di due cose diverse – ha puntualizzato l’assessore Caprioni – è stata voluta per rafforzare un periodo debole per il commercio come quello fra gennaio e marzo, per la prima volta si “destagionalizza” veramente. Nessun altra città di queste dimensioni ha mai osato fare una cosa del genere – ha rivendicato prima di un vivace battibecco con un operatore – ma abbiamo l’ambizione di diventare un punto di riferimento per la cultura. Le difficoltà non sono mancate perché abbiamo dovuto mettere a norma anche lo spazio espositivo ma la mostra è un patrimonio collettivo di cui dobbiamo essere orgogliosi. Vinca la fantasia”.

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