“L’azione di questa Amministrazione è stata caratterizzata da una parte dal lavoro svolto per il risanamento dei conti dell’Ente, dall’altra dalla riduzione della pressione fiscale sulla casa e sui servizi come la tassa sui rifiuti”. Così il sindaco di Sarzana Alessio Cavarra e l’assessore al bilancio Ravecca che nel consiglio comunale di ieri sera, nel quale è stato approvato il rendiconto di bilancio 2016. “Nonostante le difficoltà – hanno sottolineato gli amministratori – abbiamo salvaguardato e incrementato il sostegno alle famiglie meno abbienti. Ci permettiamo di dire che l’impegno di consegnare, a fine mandato, ai sarzanesi una città migliorata rispetto a come l’abbiamo trovata è stato rispettato. Comunque abbiamo ancora a disposizione circa un anno per concludere alcune cose e andare avanti sulla via che abbiamo intrapreso”. Tirando le somme del lavoro svolto nell’arco della consigliatura, il sindaco e la sua vice hanno ricordato molti dei provvedimenti e degli obiettivi ottenuti nella propria attività. “A partire dal risanamento dei conti – hanno detto – che ha significato abbassare del 10% l’indebitamento del Comune, alla lotta all’elusione e all’evasione fiscale che ha portato il nostro Comune da fanalino di coda al secondo posto della classifica ligure dei comuni per il recupero dei tributi evasi (studio Local Government Networking LG Net e Halley Informatica), al taglio delle spese di rappresentanza (compresa la rottamazione dell’auto blu) che in cinque anni significa un risparmio di circa 75mila euro”.
A grandi linee e per macro aree il Rendiconto 2016 della Giunta Cavarra dice, sul fronte della pressione fiscale, in tre anni la TARI è scesa in media del 15 %; che sono circa 550 all’anno le famiglie che hanno beneficiato di un’IMU ridotta di 2,6 punti per la casa concessa in uso gratuito e che oltre 200 sono i nuclei (media annua) che hanno usufruito di uno “sconto “ di tre punti sull’IMU scegliendo di affittare a canone concordato.
La TARI per le imprese, è rimasta sempre la più bassa della provincia; dal 2013 al 2017 il numero delle nuove attività commerciali sul nostro territorio è cresciuto del 6,67%. Venti nuove imprese di giovani che in totale occupano 44 persone sono i numeri portati in dote da TAG-Talent Garden prima casa delle start-up della provincia.
Attenzione a territorio e ambiente con interventi di messa in sicurezza e di manutenzione che hanno significato, tra le altre cose, la totale ristrutturazione e riapertura del ponte di via Lago. Anche la ripresa dei lavori del progetto Botta e del sottopasso di via del Murello, realizzate scogliere e paratie sul Calcandola, all’inaugurazione del ponte sul Parmignola e l’avvio dei lavori per la messa in sicurezza della sponda destra del tratto focivo, oltre alla riapertura di via Marinella. Sopo poi proseguiti gli interventi di asfaltatura sul territorio comunale che a fine legislatura significheranno un investimento di oltre 700mila euro. Importanti i “numeri” della raccolta differenziata passata da un’iniziale 22% al 67% grazie all’avvio sul territorio del servizio porta a porta.
Altro tema affrontato è stata la riqualificazione dei parchi cittadini e la realizzazione del nuovo parco- giochi di Crociata a cui nel 2017 si aggiungerà quello di Trinità. Per quanto riguarda il sociale numerose sono le famiglie che hanno beneficiato dell’esenzione/riduzione della Tari grazie allo stanziamento di 120mila euro nel fondo a favore dei nuclei in difficoltà. L’attenzione e il sostegno a famiglie, anziani, minori e disabili ha complessivamente significato un impegno economico di oltre 3milioni di euro.
Massimo sforzo anche sul fronte della scuola dove, oltre ai 2milioni investiti per i servizi offerti, l’azione amministrativa si è concentrata sugli interventi di manutenzione e soprattutto sulla sicurezza che ha significato investire oltre 750mila euro grazie ai quali, a breve, ogni istituto del territorio verrà dotato di attestato di idoneità dell’edificio
“La ritrovata attrattività di Sarzana – hanno aggiunto – è testimoniata da un più 63% di presenze turistiche in tre anni (fonte Regione Liguria). Dato a cui hanno contribuito le tante iniziative messe in atto e che da ultimo è ulteriormente confortato dai biglietti venduti per le visite alle fortezze cittadine. Mettere a sistema il patrimonio storico monumentale rendendolo fruibile a cittadini e turisti era infatti uno degli obiettivi principali della nostra giunta. Nel 2013 (Fortezza Firmafede chiusa) i turisti che hanno visitato la struttura di Sarzanello sono stati solo 4.480. Nel 2016 – hanno concluso – con i due complessi monumentali aperti al pubblico all’indomani del nostro insediamento, i turisti sono passati a 18.204: in quattro anni i visitatori paganti sono stati ben 46.402”.
