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Michelucci: "Viale non tocchi la casa di riposo di Sarzana"

Cavarra e Michelucci visitano una casa di riposo

“Perché l’assessore Viale non dice chiaramente che è intenzione della Regione Liguria chiudere la casa di riposo di Sarzana? La Giunta Toti ha infatti messo nero su bianco quanto già comunicato dall’ Asl 5 al sindaco di Sarzana, ovvero il trasferimento di 35 posti letto dalla Sabbadini alla Rsa prossima apertura. Una prospettiva fino ad oggi mai accennata e che, ora, non può che metterci in allarme”. Juri Michelucci, consigliere regionale PDm attacca: “Le parole dell’assessore Viale paventano il rischio concreto che la casa di riposo sarzanese possa chiudere i battenti dato che, una volta cancellati i posti letto, con i soli 14 posti rimasti destinati alla residenza protetta seppur affiancati al servizio del centro diurno, verranno meno i margini economici per mantenere il servizio. Chi infatti si accollerà i costi per mantenere aperta una struttura semi-vuota in quanto priva di accreditamento sanitario pubblico? Stiamo parlando di un colpo durissimo e ingiusto al nostro territorio”.

“Anche in questa occasione – continua Michelucci – l’assessore Viale dà prova di non conoscere affatto le necessita del Distretto 19 dato che a suo il fabbisogno ammonta ai soli 35 posti letto che intende trasferire. Nonostante, infatti, gli attuali 36 posti della Sabbadini, il fabbisogno del nostro territorio è composto anche dai cinque posti letto di Villa Milena, a cui si aggiungono 24 richieste in lista d’attesa per entrare in Rsa. Come pensa l’assessore, di soddisfare questo fabbisogno con le sole 35 quote sanitarie previste nella risposta scritta alla mia interrogazione? Inoltre cosa succederà ai dipendenti che lavorano nelle Rsa del Distretto 19? Quali conseguenze per il personale che oggi, solo alla Sabbadini, occupa ben 45 unità?”

“Non possiamo stare a guardare – conclude Michelucci -, in una Regione la cui popolazione è sempre più anziana e fragile pensare di ridurre i servizi in questa direzione significa voltare le spalla ai cittadine e alle famiglie che spesso gestiscono situazioni complesse in solitudine. Il sindaco di Sarzana ha già da tempo avviato un confronto con la giunta regionale invitando l’assessore Viale a relazionare al consiglio comunale sarzanese sulla situazione dell’ospedale San Bartolomeo e dei servizi socio-sanitari territoriali. Ritengo che sia un dovere dell’assessore accettare l’invito e rispondere direttamente alle richieste del nostro territorio che chiede che vengano salvaguardati i servizi erogati dalla Sabbadini e i posti di lavoro dei suoi dipendenti”.

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