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Andy Warhol a Sarzana, è polemica sui costi

Mione attacca in consiglio comunale: "Comune spende 70mila euro senza certezza di rientro". La replica di Caprioni a CdS: "25mila già raccolti con gli sponsor, attendiamo almeno diecimila persone. Rientreremo abbondantemente".

Mostra di Andy Warhol a Palazzo Ducale

Fa già discutere ancora prima di essere iniziata la mostra di Andy Warhol che dal 24 novembre sarà allestita all’interno della Fortezza Firmafede di Sarzana, dove resterà visitabile fino al 5 marzo. L’iniziativa, che negli intenti dell’amministrazione comunale sarà la grande attrattiva del periodo natalizio e del nuovo anno, è stata infatti al centro di un passaggio del consiglio comunale odierno nel corso della discussione sull’ordine del giorno riguardante la consulta della legalità.

“Legalità è anche rispetto delle regole e buona amministrazione – ha attaccato Paolo Mione (Articolo 1 Mdp) – invece l’assessore Caprioni utilizza settantamila euro fuori bilancio per una mostra che, per quanto apprezzabile, viene pagata con i soldi dei cittadini. Si spende quando si ha la sicurezza di incassare – ha proseguito – qui invece lo si fa nella speranza che arrivino sponsor e visitatori, voi state facendo un’operazione pericolosa. Caprioni dica se esiste un capitolo nel bilancio per questi settantamila euro – ha rincarato l’ex presidente del consiglio comunale – e soprattutto si renda conto che questo non è un bivacco di manipoli che può essere superato in questo modo. La città non è vostra e non si può rischiare in questo modo senza la certezza di incassare recuperando la cifra spesa. Credo che anche i membri della Consulta vogliano come prima cosa il rispetto delle regole del buonsenso e della buona gestione amministrativa, non le capriole di bilancio”.
Impossibilitato a rispondere dal regolamento del consiglio, l’assessore Caprioni lo ha fatto interpellato in proposito da CdS: “Mione si sbaglia perché nelle mostre i conti si fanno alla fine – ha replicato – inoltre la voce sarà inserita nel bilancio 2018. Per quanto riguarda le sponsorizzazioni abbiamo già raggiunto la quota di 25.000 euro mentre a breve ne chiuderemo altre. Per quanto riguarda i biglietti – ha concluso – vista l’importanza della mostra abbiamo come obiettivo minimo quello di andare abbondantemente oltre le diecimila presenze, quota che da sola supererebbe di gran lunga quella dell’investimento iniziale”.

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