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‘Sarzana, che Botta!’ presenta i suoi progetti per piazza Martiri

Sabato pomeriggio verranno illustrate le proposte realizzate da cinque giovani architetti: "I concorsi pubblici sono una risorsa".

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Proposte giovani e verdi. È questo il filo conduttore che lega i tre progetti per piazza Martiri che il comitato “Sarzana, che botta!” presenterà sabato alle 15.30 presso la Sala della Repubblica, proponendo soluzioni alternative a quella dell’architetto Piarulli formalmente approvata nei giorni scorsi dal comune.
Cinque giovani architetti, Roberta Mosti, Guia Valentina Ferrari, Roberto Romeo, Jacopo Galli e Fabrizio Trinchetti, illustreranno le proprie proposte per la riqualificazione della piazza, incentrate su una maggior presenza di alberi e su una più ampia valorizzazione dello spazio centrale per eventi e mercati.
“Chiediamo che vengano presi in considerazione e analizzati i problemi riscontrati nel progetto che sta per essere approvato – spiega il segretario del comitato Carlo Ruocco – ci farebbe piacere sentir dire dall’Amministrazione “abbiamo recepito qualcosa e lo teniamo in considerazione”, chiediamo solo che ci sia vera partecipazione e non chiusura verso quello che viene proposto dai cittadini. Questi progetti dimostrano che esistono delle alternative ed idee diverse ma comunque attuabili. Lo facciamo – prosegue – dando spazio ai giovani e insistendo sulla questione dei concorsi pubblici per le opere che riguardano la città, sono una grande risorsa che a Sarzana viene puntualmente accantonata da anni. Per quanto riguarda Piazza Martiri – conclude – chiediamo che vengano individuate aree con parcheggi pubblici e soluzioni differenti per avere luogo più accogliente alla soglia del centro storico”.
Fra i problemi individuati dal Comitato nel progetto Piarulli ci sono infatti lo spostamento della fermata degli autobus che complicherebbe i movimenti dei pendolari ma anche i percorsi di entrata ed uscita all’interno della nuova piazza oltre ad una scarsa presenza di aree verdi.
Alberi che sono invece considerati elementi fondamentali per la qualità paesaggistica e l’ombreggiamento nei progetti che saranno presentati alla cittadinanza.
“Abbiamo pensato ad una vera e propria piazza alberata – dice Roberta Mosti anticipando il lavoro svolto con Ferrari – con un contorno verde e una radura interna per la sosta e il passeggio oltre ad uno spazio più grande per eventi e manifestazioni. Abbiamo mantenuto la fermata dell’autobus ed eliminato i parcheggi in superficie ad eccezione di quelli per i disabili e quelli a disco orario per la sosta breve”.
Area verde ancora più estesa invece nel progetto studiato da Galli e Romeo. “Abbiamo pensato ad un bosco urbano – sottolinea quest’ultimo – una piazza tutta su un livello e raccordata alla strada e alla fermata dell’autobus tramite piani inclinati. Uno spazio dotato di una particolare pavimentazione di ghiaia e cemento e lo spazio per spettacoli ed esibizioni”.
Idee e soluzioni che il Comitato approfondirà dettagliatamente nell’appuntamento in programma dopodomani al quale sono stati invitati anche gli amministratori cittadini.

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