“Ci penso io ha risolvere il problema!”. Pronunciate queste lapidarie parole, una donna di 76 anni ha tirato fuori un coltello da cucina mentre faceva colazione, in un bar di Sarzana. Il gesto sconsiderato, dettato anche dalla disperazione e dall’angoscia in tempi di crisi economica, e’ dovuto ad una ‘bolletta shock’ recapitata dall’Acam a casa della pensionata. Il saldo della fattura parlava di ventimila euro. Il costo astronomico della bolletta dell’acqua era dovuto ad una perdita dell’impianto di cui la signora si era accorta pochi giorni fa.
Comunque, per lei, si trattava di una cifra esagerata da pagare e mentre raccontava la storia al barista, lo ha fatto impallidire mostrandogli il coltello.
Poco dopo, la signora ha terminato di sorseggiare il suo cappuccino e si e’ avviata verso gli uffici sarzanesi della multiutility, in Via Landinelli. Nel frattempo il commerciante ha chiamato le forze dell’ordine che si sono messe sulle tracce dell’anziana.
A quanto pare la donna, senza aver minacciato nessuno e senza aver tirato fuori la lama, si e’ confrontata con gli impiegati. Nella borsa, oltre al coltello, aveva la bolletta ‘incriminata’ e la lettera di accompagnamento che Acam Acque fa recapitare come preavviso quando agli utenti arrivano costi molto elevati. Parlando con gli addetti le è stato spiegata anche la modalità con cui la fattura dal costo di ventimila euro sarebbe passata a quattromila.
Non soddisfatta, si e’ spostata verso gli uffici centrali di Via Picco, alla Spezia, dove pero’ ad attenderla c’era una volante della polizia. Gli agenti, dopo aver verificato che dentro la borsa ci fosse effettivamente il coltellaccio, con estrema calma hanno accompagnato l’altrasettantenne in questura. Nei suoi confronti e’ scattata una denuncia per possesso ingiustificato di armi atte a offendere.
