Situazione calma e attendista, almeno apparentemente, in quel di Vezzano, uno dei più popolosi comuni spezzini che questa primavera andranno al voto per rinnovare il consiglio comunale e trovare un nuovo primo cittadino per il post Fiorenzo Abruzzo, sindaco Pd alla guida di un’amministrazione di centrosinistra. Ascoltando il polso del fronte progressista si percepisce un generale sforzo di tenere uniti Pd e resto della sinistra, anche perché com’è noto la situazione a gauche – a livello locale e nazionale – non è delle più rosee, e la frammentazione altro non farebbe che complicare i giochi. Con la consapevolezza, tuttavia, che raramente in politica due più due fa quattro (ma almeno tre sì). In ogni caso, la situazione è in stand by, complici anche le vicende del Partito democratico, in procinto di darsi un nuovo timoniere tra Zingaretti, Martina e Giachetti. Spifferi vezzanesi delineano un’ipotesi di primarie interne per il candidato sindaco – magari pescando nell’attuale giunta – ma, soprattutto per evitare conflitti potenzialmente ferali, ci sarebbe in ambiente Dem una generale e diffusa volontà di evitare lo strumento di selezione interna.
A destra una diffusa suggestione racconta di una Lega galvanizzata al punto da pensare a una corsa in solitaria. Tra i papabili candidati si fa il nome dell’architetto Diego Perfigli. Scorre coriacea da qualche tempo anche una traccia che parla di un soggetto civico – sentore centrodestra, ma aperto anche ad altri contributi e al mondo dell’associazionismo – che farebbe riferimento all’avvocato Paolo Di Martino, già candidatosi nel 2009 con la lista ‘Vezzano nostra’. Un’esperienza che nulla ebbe da fare contro il centrosinistra bulgaro di allora ma che superò i partiti di centrodestra. Alla finestra i Cinque stelle che, partendo da un importante gruppo consiliare (tre membri), sono pronti ad andare come di consueto da soli. Da tenere d’occhio anche eventuali ambizioni elettorali del gruppo ‘Alternativa per Vezzano’, che potrebbe guardare con interesse al progetto civico che coinvolge l’avv. Di Martino.