Sarzana - Val di Magra - Approvazione unanime l'altro giorno in consiglio comunale per l'ordine del giorno proposto dal gruppo Santo Stefano popolare che impegna il sindaco Paola Sisti e la sua giunta “a trovare tutte le risorse possibili e a impegnare tutte le vie istituzionali per la realizzazione di atti propedeutici alla risoluzione della grave situazione (correlata alla pandemia, ndr) che concerne le scuole paritarie, che sono gestite da ordini religiosi, e che da decenni svolgono una funzione educativa e di presidio scolastico nel nostro territorio”. Un pronunciamento decisamente 'sentito', visto il recente annuncio del ritiro delle suore di Maria ausiliatrice dall'asilo di Santo Stefano.
La sindaca Sisti ha spiegato che la Curia, come emerso da un recente incontro, ha dato piena disponibilità ad assorbire i bambini – 24 in tutto – alla paritaria della Madonnetta, ma non ad affidare anche l'asilo del paese capoluogo a don Tommaso Fasoli, operazione assai complessa dal punto di vista gestionale. C'è stato anche un incontro tra Palazzo civico e i salesiani, promosso grazie all'interessamento del capogruppo popolare Ponzanelli, non rivelatosi infruttuoso ma tuttavia non foriere di impegni nel breve periodo. E la situazione è stringente, visto che ci sono i bimbi da collocare. Ragion per cui, ha continuato la sindaca, “abbiamo chiesto alla scuola di accordarci una sezione di pubblica in più. Speriamo venga accolta la richiesta, attendiamo l'uscita delle graduatorie di fatto. In ogni caso non sarebbe una soluzione esaustiva, perché col tempo è probabile che il mondo cattolico riesca a organizzarsi per dare una nuova offerta”. La prima cittadina ha infine annunciato che saranno portate in consiglio delle convenzioni da stringere con le paritarie “perché riteniamo tali scuole fondamentali anche in ragione dei numeri in continua crescita del nostro territorio”.