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Replica di lega e sarzana popolare

Sps, Precetti e Innocenti al Pd: "Continuano a giustificare azioni disastrose"

Illuminazione metropark stazione Sarzana

“Rivendicare e difendere un disastro finanziario come SPS e urbanistico come il Botta dà la misura dell’arroganza e dello scollamento dalla realtà del Partito Democratico ed in particolare di alcuni suoi dirigenti che continuano a giustificare azioni disastrose che da tempo affossano Sarzana”. In una nota congiunta i capigruppo di Sarzana Popolare e Lega, Riccardo Precetti e Lucia Innocenti, replicano così alle affermazioni del segretario dei Pd cittadino Ricci (QUI).”Rispondiamo – proseguono – citando le parole del consigliere comunale del Partito Democratico Damiano Lorenzini, non potendone trovare di migliori, su responsabilità e consigli da dare ai protagonisti di queste drammatiche vicende: ”Su queste operazioni deve essere fatto mea culpa. Un mea culpa che – sia chiaro – è rivolto a chi, prima di me, ha determinato questa situazione. Un monito per chi ha inciso su questa vicenda, che fa ancora vita di partito ed esercita ancora ruoli e responsabilità. Mea culpa lo deve fare chi risulta agli atti come responsabile di questa vicenda.” Sarebbe fin troppo semplice citare le parole della Corte dei Conti che ha evidenziato l’antieconomicità di queste scelte e il fallimento dell’operazione che il segretario Ricci tenta disperatamente di difendere, oltre a delineare con precisione le “costanti e rilevanti perdite” della partecipata SPS di cui i sarzanesi stanno ancora pagando le drammatiche conseguenze e chissà ancora per quanto dovranno farlo”.
“Finalmente – chiudono i due esponenti di maggioranza – arriviamo ad una svolta che consentirà di mettere la parola fine a questa triste storia che di certo lascerà l’amaro in bocca a tutti i cittadini di Sarzana, eccezion fatta per alcuni esponenti del PD che ancora cercano di illudere sé stessi e i propri elettori di aver fatto le scelte giuste. Sarebbe tutto fin troppo facile, ma preferiamo lavorare per risolvere i problemi della nostra Città, pensando e costruendo finalmente un futuro che possa andare ben oltre le conseguenze di queste indifendibili scelte politiche”.

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