“Evocare il pericolo fascista dà l’idea della totale assenza di motivazioni del Pd per chiedere la continuità del voto al sindaco e alla amministrazione uscente!”. Arrivano anche da Sarzana per Sarzana le repliche alle affermazioni del consigliere regionale Juri Michelucci.
La lista del candidato sindaco Mione sottolinea: “In realtà a porre veti e pregiudiziali è sempre stato ed è ancora solo il Pd, che ha deciso tutto al suo interno e poi ha chiamato gli altri a condividere, dicendo o così o niente!. Non c’è alcuna pregiudiziale personale verso Cavarra, ma un giudizio politico non positivo per la sua amministrazione. La conferma di Cavarra vorrebbe dire non cogliere l’esigenza di cambiamento che c’è in città e la voglia di interrompere il declino e far rinascere e rilanciare Sarzana. Solo questo è il nostro obiettivo e anche il Pd dovrebbe riflettere, sui propri errori e sulle proprie sconfitte e cambiare, se ci riesce. I fascisti non sono alle porte e non è con questi appelli disperati che il Pd può pensare di invertire un destino che sembra sempre più segnato”.
