Sarzana - Val di Magra - Con diverse e molteplici sfumature e qualche accusa incrociata, dal consiglio comunale di Santo Stefano Magra stasera si è comunque levata un'unitaria posizione di contrarietà al progetto del biodigestore di Saliceti. In particolare, ha ricevuto unanime approvazione l'ordine del giorno presentato dai consiglieri Messora (Italia Viva) e Zangani (Misto) che impegna Palazzo civico a fare una richiesta ufficiale al ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, affinché intervenga per fermare il progetto, e, punto aggiunto con un emendamento degli stessi proponenti, coinvolgere, nel formulare la richiesta, i consulenti del Comune in materia di biodigestore (cioè il giurista ambientale Grondacci e l'avvocato Sommovigo). Diffusa e trasversale una certa delusione per la condotta del menzionato ministero, in particolare per la seconda lettera – quella firmata dal vice capo di gabinetto, dott. Sestini, arrivata dopo che l'odg era stato protocollato -, in cui di fatto da Roma si dice che non c'è alcuna competenza sull'iter dell'impianto. “Al Ministero sembra che la mano destra non sappia cosa fa la sinistra”, ha lamentato la stessa sindaca Sisti, qualche minuto dopo che, illustrando l'odg, anche Messora aveva sposato le parole del giurista Grondacci sulla “presa in giro” da parte del dicastero, suggerendo anche che, probabilmente, la 'famosa' lettera del 10 dicembre non sarebbe realmente arrivata in Regione per via di un errore materiale. “Scriveremo una lettera al ministro – ha detto in conclusione la sindaca, in pieno accoglimento dell'odg - chiedendone l'intervento in ragione delle debolezze del progetto. Tutelarci da questo ecomostro è nelle competenze del ministero, contro il quale agiremo se non farà quello che secondo noi deve fare. Purtroppo con Vezzano siamo rimasti soli, mi chiedo come mai i miei colleghi, almeno tutti quelli della vallata, non si siano mossi con noi”. Come detto, hanno votato a favore tutti i (virtualmente: il consiglio è online) presenti, cioè: sindaca Sisti, vice sindaco Capetta, assessore Alberghi, consiglieri Lazzoni e Ratti (Insieme per voltare pagina), consigliere Serarcangeli (Santo Stefano popolare), consiglieri Messora, Ruscelli e Stelitano (Italia viva), consigliere Zangani (Misto). In precedenza, prima di lasciare il consiglio per stringenti ragioni personale, la consigliera Battistini aveva espresso il suo favore al documento.