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Politica

Santo Stefano, Lazzoni: "Via Volta abbandonata, sindaco intervenga immediatamente"

Intervento di Paola Lazzoni, consigliere comunale a Santo Stefano di Magra

Paola Lazzoni

Ho incontrato a più riprese diversi cittadini residenti nei nuovi quartieri che si sono radicati in Via Volta e Via Don Ravini a seguito della attuazione, sia pur incompleta, del comparto Arc4 e, vista la situazione di abbandono che si sta manifestando in un’area di nuova costruzione nonchè il mancato rispetto delle previsioni in termini di opere di urbanizzazione diffido l’Amministrazione Comunale di Santo Stefano di Magra ad intervenire al più presto al fine di conferire al quartiere dignità e decoro.

Mi riferisco, in particolare, all’intervento nella sua complessità, palesemente trascurato, dalle grandi alle piccole opere, anche semplicemente manutentive e rispetto al quale gravita una forte confusione circa le competenze e gli obblighi comunali.

Mi chiedo che fine abbiano fatto gli intenti connessi alla forte urbanizzazione di interesse generale e particolare prevista in origine e facilmente accessibile al Sindaco, magari con il supporto di uno dei progettisti del relativo computo metrico, ovvero l’attuale assessore Arch Capetta Alessandro.

E penso, in particolare, alle opere di connessione della Via Volta alla nuova strada di PUC, l’adeguamento geometrico del ponticello sul Canale Lunense, la nuova strada di Puc appunto, il completamento dei parcheggi e dell’illuminazione pubblica sino alle opere di completamente delle aree verdi attrezzate ed alla loro manutenzione.

Basti pensare che manca l’illuminazione nei parcheggi pubblici, le aree verdi, che dovrebbero essere attrezzate ma che sono completamente abbandonate e infestate da sterpaglie ed erba alta, sono popolate da ratti ed inaccessibili alle famiglie ivi residenti, a discapito della sicurezza dei quartieri e dell’igiene pubblica; inoltre alcuni appartamenti sono privi di parcheggio pertinenziale vincolato.

Ricordando che, secondo la convenzione a suo tempo stipulata, “l’agibilità degli edifici residenziali resta subordinata alla realizzazione di tutte le opere di urbanizzazione di interesse generale e di quelle connesse al fabbricato oggetto del permesso di costruire”, auspico che il Sindaco, nell’esercizio della sua delega all’Urbanistica, magari con il supporto del suo assessore progettista del computo estimativo delle opere di urbanizzazione Architetto Capetta, intervenga immediatamente sui soggetti attuatori e sulle compagnie assicurative che hanno rilasciato adeguate fideiussioni a garanzia della corretta esecuzione delle opere di urbanizzazione e si faccia carico di eseguire le opere mancanti e di completare quelle parziali, si faccia carico dei parcheggi e delle aree a verde e provveda alla loro manutenzione, come previsto in convenzione.

Paola Lazzoni
Consigliere comunale Santo Stefano Magra

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