Sarzana - Val di Magra - “Emilio è una persona perbene, ha servito lo Stato con onore e abnegazione. Ha un umorismo becero e una patologia da tastiera sui social che deve curare (pochi sono immuni). Emilio si scusi e finiamoli lì”. Arriva con carta, inchiostro e calamaio la presa di posizione del presidente del consiglio comunale di Sarzana Carlo Rampi che scrive a mano “Emilio ha sbagliato e ha superato il margine dell'ironia. Il margine – ha aggiunto – che non è uguale a destra e a sinistra, proprio come non lo è nei fogli protocollo. La foto a testa in giù, i pipistrelli, i pentacoli brigatisti dietro le foto, le più volgari battute sulle donne di destra sono ragazzate, legittime reazioni alla tracotanza sovranista. Ma – ha proseguito – lo stupido e squallido meme di Iacopi no. Quello è un serio attentato alla Costituzione, un delitto contro lo Stato, un fatto di rilievo nazionale che occupa organi di stampa e fiumi di post autoreferenziali sui social”.
“Chi chiede provvedimenti – ha scritto ancora l'esponente di Fratelli d'Italia – chi invoca azioni penali, chi si sente personalmente minacciato dallo “sniper”. Emilio, è vero, spara: spara stupidaggini a raffica, quando non capisce che condividere una stupidaggine da altri concepita, gli verrà addebitato come una seria azione eversiva. Emilio smettila”.