Sarzana - Val di Magra - “In Consiglio è nato “Sarzana in Azione”, nuovo gruppo consiliare formato da Paolo Mione e Fioretta Mazzanti. Ho quindi dato il “benvenuto” alla formazione del politico Carlo Calenda, visto che la denominazione richiama il suo partito e i vari circoli sparsi per l’Italia”. Così il capogruppo di Cambiamo Luca Ponzanelli in merito a quanto avvenuto nell'ultima seduta dell'assemblea cittadina iniziata con l'ufficializzazione della nuova realtà dell'opposizione.
“E in effetti “Sarzana in Azione” già esisteva prima – sottolinea l'esponente di maggioranza - quale circolo cittadino di quel partito (basti guardare la loro pagina facebook). Tuttavia, la Mazzanti ha precisato a nome del gruppo e quindi anche di Paolo Mione: si tratta di un gruppo “civico”, che non aderisce al partito di Calenda ma ha molto in comune; si colloca all’opposizione, pur dichiarando stima per Giovanni Toti, il cui gruppo sta in maggioranza. Alle scorse regionali, Fioretta ha dichiarato di votare per l’avversario di Toti, Ferruccio Sansa, candidato espresso dai Cinque Stelle, avversati da Calenda. Confesso di essere un po confuso e credo di non essere il solo”.
L'ex consigliera di Sarzana Popolare infatti ringraziando proprio Ponzanelli per il saluto, ha affermato: “Sicuramente per il momento il nostro è un gruppo civico che guarda con stima a Calenda con il quale può avere molte idee in comune, così come guarda con stima al presidente Toti per molte opere importanti che ha fatto. Calenda – ha proseguito Mazzanti – apprezza sicuramente Toti per la ricostruzione del ponte mentre per quanto riguarda l'emergenza Covid ha fatto molti complimenti al premier Conte. Mi sembra che la considerazione che Toti ha di Conte non è la stessa. Ci sono punti di contatto e di divergenza”.
Parole sulle quali Ponzanelli oggi osserva: “È pur vero che nel “locale” contano i temi concreti, ma se i consiglieri hanno scelto una nuova collocazione, con espliciti riferimenti liberali e liberisti, credo debbano farsene carico, quantomeno nei confronti di chi li ha eletti. Chissà cosa ne pensano veramente gli altri gruppi politici, in particolare il Movimento 5 stelle, che da Calenda ha sempre ricevuto una feroce ostilità. Perchè la vicinanza del nuovo gruppo a Calenda è innegabile, così come è un dato di fatto la stima espressa nei confronti di Giovanni Toti: mi risulta che entrambi siano lontani dalla sinistra, prima rappresentata in consiglio dal gruppo “Sarzana per Sarzana”, ora sparito. Insomma, all’opposizione si passa da posizioni di sinistra a valori liberali e anti-grillini: penso sia una buona notizia per la città e personalmente lo apprezzo molto”.
In merito ad un possibile accostamento a Calenda e all'indirizzo di “In azione per Sarzana”, Mione nei giorni scorsi aveva dichiarato a CdS (QUI): “Lo reputo persona capace ma il nostro sarà un progetto civico nel quale ciascuno porterà il proprio contributo”. In consiglio lo stesso Mione ha invece replicato: "Vorrei rasserenare il consigliere Ponzanelli che ho visto tanto preoccupato: se decidessimo di approdare in “Azione” gli faremo una telefonata e glielo diremo prima. Per ora siamo una lista civica e siamo contenti di esserlo. Noi di minoranza siamo in rapporti idilliaci, se Calenda non è d'accordo con i Cinquestelle ha le sue ragioni, noi invece ne abbiamo tantissime per essere d'accordo con Federica Giorgi, ne siamo fieri e contenti. A noi giova anche il rapporto umano e siamo orgogliosi di quanto fatto e dell'approdo in minoranza di Mazzanti”.