Sarzana - Val di Magra - "Nessun abbattimento delle imposte, aumenti, tagli alle agevolazioni e promesse di dibattito disattese. In periodo di Covid, l'amministrazione comunale di Sarzana si è mostrata matrigna nei confronti dei propri cittadini, aziende e consiglieri comunali dando il via libera a pratiche di un bilancio che ha beneficiato invece di risorse straordinarie arrivate dal Governo per 1,2 milioni.
Si può sintetizzare così il parere dei consiglieri comunali del Pd, Daniele Castagna e Damiano Lorenzini, all’indomani dell’approvazione degli assestamenti delle entrate e delle uscite finanziarie di Palazzo Roderio per il periodo 2020-2022 (QUI).
“La giunta Ponzanelli ha trattato proprio male i sarzanesi – affermano Castagna e Lorenzini -. A partire da quest'anno tutto quello che non è unità abitativa, nonostante non produca rifiuti e seppur privo di utenze, è gravato dalla Tari. Un provvedimento quest'ultimo giustificato con un mero orientamento della Cassazione”.
“Per non parlare – aggiungono– dell'introduzione della tassa dei passi carrai – e ancora peggio dell’eliminazione dell’agevolazione Imu per gli immobili concessi ad uso gratuito ai parenti in linea retta, come i padri a favore dei figli, una misura molto apprezzata in passato dalle famiglie”.
"Di straordinaria importanza invece l'entità delle risorse, come detto, arrivate dal Governo per una cifra auspicata dalla stessa giunta ma taciuta dall'amministrazione che ha acconsentito in maniera decisiva alla tenuta degli equilibri di bilancio. Senza contare che pare possano pervenire ai comuni ulteriori risorse. Come ha grande importanza per il Comune la rinegoziazione dei mutui consentita anche quella grazie a provvedimenti del Governo".
“A marzo consentimmo – rincarano infine la dose i due consiglieri dem - come opposizioni una rapida approvazione del bilancio così da permettere all'ente di spendere le risorse in una fase estremamente delicata. In quella sede la maggioranza manifestò la disponibilità a calendarizzare una seduta per discutere del bilancio. Nulla è stato fatto, disattendendo quanto promesso. Una vera mancanza di rispetto per le opposizioni”.