Sarzana - Val di Magra - Non si placa la polemica social – e politica – sulla recente assegnazione da parte del Comune di Sarzana del centro sociale “Barontini” che per la prima volta dopo 28 anni non sarà più gestito dal comitato per la Terza Età ma da un nuovo soggetto che si è aggiudicato il bando (QUI).
"Il Centro Sociale Barontini non è uno spazio qualunque - si legge nella nota firmata da Italia Viva, Pd, Siamo Sarzana, Sarzana in Azione, Articolo Uno, Avanti insieme, Circolo Pertini, Linea condivisa e Sinistra Italiana - di cui affidare la gestione ad un soggetto qualunque (per quanto rispettabile) perché ci faccia delle attività qualunque. È uno storico glorioso presidio della serenità dei nostri anziani, della socializzazione delle loro esperienze, della condivisione del loro intrattenimento ma anche della loro 'educazione permanente', dello stimolante incontro con le nuove generazioni. L'Amministrazione Comunale non poteva e non doveva - nella impossibilità di fornire occasioni diverse di incontro e di socializzazione fra i nostri anziani - cancellare con un tratto di penna decenni di preziose esperienze collettive, di relazioni umane, di coltivazione di valori primari. Contro l'Amministrazione Comunale, che sostanzialmente sceglie di 'spazzare via' quella storia e quel bagaglio di valori, abbiamo organizzato un FLASH MOB domattina, alle 11,00, davanti al palazzo comunale. Tutti coloro che hanno condiviso quella esperienza, che la hanno apprezzata, che pensano che non debba essere sacrificata sull'altare dei pregiudizi, sono invitati a partecipare.