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"serve progetto credibile"

Michelucci: "Torno in ufficio ma resto al fianco di cittadini e imprese"

L'ex consigliere regionale riparte da Confesercenti: "Non si smette mai di fare politica, darò una mano ai giovani di Italia Viva. A Sarzana si può costruire alternativa al centrodestra".

Juri Michelucci

“Anche in questi giorni mi hanno chiamato dei cittadini per segnalarmi delle cose, alla fine non si smette mai di fare politica”. Così Juri Michelucci il quale dopo l’ultima tornata elettorale che non lo ha visto eletto con 935 preferenze e dieci anni di intensa attività – prima in giunta a Sarzana e poi all’opposizione in consiglio regionale – da lunedì tornerà al lavoro di ufficio.
“Dopo l’aspettativa torno in Cescot-Confesercenti dove ero entrato nel 2003 e rimasto fino al 2010 – racconta a CdS – e riprendo il discorso in un momento difficile ma anche stimolante in un’associazione che sta al fianco delle attività produttive. Di fatto continuerò a stare vicino a cittadini e imprese, continuerò a mettere in pratica quella “buona politica” che ho sempre cercato di portare avanti in questi anni nei quali non ho mai perso il contatto con la quotidianità del mio territorio e le sue esigenze”.

“Il mio impegno in politica non è comunque finito con le regionali – prosegue – anche se è cambiato il profilo. Continuo a portare avanti il discorso intrapreso con Italia Viva mettendomi a disposizione, senza ruoli e senza incarichi, di un gruppo di giovani molto motivati che hanno voglia di far crescere il partito sia a Sarzana che in provincia per creare un’alternativa a chi governa attualmente”.

“Sarzana? Credo che con la situazione Covid e le difficoltà che ha comportato in questi mesi sia difficile dare un giudizio sull’Amministrazione, molti problemi c’erano anche prima. Mi sembra che la città stia facendo fatica ad essere comunità, è un po’ disgregata e ha perso punti di riferimento dei quartieri come associazionismo, centri sociali e società sportive. In questa fase di grave difficoltà economica si stanno perdendo un po’ di legami importanti. Sarzana – sottolinea – ha comunque tutte le possibilità per costruirsi un grande futuro e sono convinto che anche le associazioni di categoria possano recitare un ruolo importante. Dal punto di vista politico – conclude – ci sono le basi per costruire un’alternativa al centrodestra, serve un progetto credibile nei contenuti e nelle persone”.

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