Sarzana - Val di Magra - Rinviato dopo un'ora di dibattito sul da farsi, il consiglio straordinario odierno di Santo Stefano convocato per discutere l'ordine del giorno presentato da Lazzoni e Ratti (Insieme per voltare pagina) per affrontare la questione del ponte di Albiano. Tema che si sarebbe dovuto discutere alla presenza di amministratori (sindaci dell'area interessata, i presidenti di Regione Liguria e Toscana e delle province della Spezia e Massa Carrara), oltre a deputati e senatori ed esponenti di Anas. Unico a presenziare però è stato il consigliere regionale ligure del Pd Davide Natale mentre in apertura in un breve passaggio il sindaco di Bolano Battilani ha annunciato lo svolgimento in concomitanza dell'incontro ad Aulla con il commissario straordinario Anas relativo proprio al ponte crollato nell'aprile scorso al quale ha preso parte anche la sindaca Sisti.
“Ringrazio tutti i presenti – ha osservato Lazzoni annunciando la richiesta di ritiro dell'ordine del giorno – ma penso sia più utile fare questa discussione quando sarà possibile avere la partecipazione di chi ha un ruolo fondamentale come i rappresentanti istituzionali oggi assenti per vari motivi”. “Tra noi non possiamo muovere nulla – ha detto invece Serarcangeli – il ponte di Albiano va a incidere sulla vita di quattro comuni” mentre Stelitano ha aggiungo: “Non voglio partecipare a un consiglio comunale vuoto e senza significato, deve essere rinviato per una questione di opportunità”. “Abbiamo appreso della riunione di Aulla dal sindaco Battilani – ha affermato invece Messora – credo di poter dire che mi sarei comportata diversamente avvisando tutti per tempo”. Favorevole invece alla prosecuzione il consigliere Ponzanelli: “Per qualcuno non funziona la brocca, il consiglio comunale di Santo Stefano è sovrano, rinviare sarebbe una mancanza di rispetto anche per Davide Natale che è presente. Quando si fanno certe convocazioni è meglio evitare una borsata di inviti a sindaci, parlamentari e consiglieri perché hanno sempre problemi che non gli consentono di partecipare. Rimaniamo con i piedi per terra”.
“Nessuno ha perso la brocca – ha prontamente replicato Lazzoni – ci siamo talmente tanto con i piedi per terra che vogliamo risolvere il problema. Nessuno ha mancato di rispetto a Natale”. Alla fine il ritiro la richiesta di rinvio ad altra data è stata approvata con sette voti favorevoli e un contrario.