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Politica

La maggioranza vezzanese: "Biodigestore minaccia alla falda"

Ecco le ragioni del "no" di PD, Rifondazione Comunista, Articolo Uno, Sinistra Italiana, PSI.

Vezzano, torre pentagonale

In relazione alla prevista audizione regionale del 15 luglio sul tema della proposta di biodigestore da inserire a Saliceti, i segretari dei partiti che compongono la maggioranza amministrativa del comune di Vezzano Ligure ci tengono a ribadire quanto hanno già affermato nel loro programma elettorale.
Il piano provinciale dei rifiuti vigente e il PRG di Vezzano Ligure non prevedono nél’ampliamento né nuove attività di trattamento di rifiuti a Saliceti. Il sito di Saliceti, gli abitanti e i comuni di Vezzano e Santo Stefano si sono già fatti carico e ancora lo fanno di trattare il rifiuto secco attribuito anche da realtà extraprovinciali. Quindi nell’ambito del piano dei rifiuti stiamo facendo e faremo la nostra parte ma riteniamo che il sito non sia adeguato, anche per i rischi ambientali che andrebbero ad aggiungersi ai disagi già presenti, ma in particolare perché si creerebbe un grave pericolo per le falde acquifere che servono quasi tutta la provincia spezzina e non solo.
Inoltre riteniamo che l’inchiesta pubblica approvata dalla Regione sia una scelta errata che vede la nostra contrarieta’ in quanto mette a confronto solo i siti di Saliceti e Boscalino creando una “guerra” tra comuni e auspichiamo la non partecipazione degli enti interessati. Chiediamo quindi l’apertura del piano regionale con una nuova Vas al fine di individuare non solo un nuovo sito, che a quanto risulta nessuno ha mai cercato, demandando così ai privati il problema con dimensioni extraprovinciali non comprensibili e sovrastimati. Vas che deve valutare anche tecnologie alternative funzionali a smaltire l’umido in modo meno rischioso per la salute e senza la messa a rischio della qualità ambientale.
Ribadiamo perciò la nostra contrarietà e chiediamo alle istituzioni di farsi carico delle nostre ragioni e della necessità di tutelare l’ambiente e l’acqua bene primario e prezioso per tutti”.

I segretari comunali dei partiti PD, Rifondazione Comunista, Articolo Uno, Sinistra Italiana, PSI

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