Sarzana - Val di Magra - "Difficile trovare un aggettivo che possa definire la replica seccata delle consigliere della Lega in comune a Sarzana che dipingono il nostro capogruppo come “uno disancorato dalla realtà". Non ci stupiscono i toni, tipici del “fervore leghista”, fatto di offese gratuite e poco più visto che nel loro intervento le due consigliere dimostrano di non aver nemmeno letto compiutamente l'intervento del nostro Consigliere, Raschi, che mai ha parlato di compito del Comune di agire sul potere di acquisto dei cittadini. Probabilmente le uniche a venire da un altro pianeta sono proprio loro, pare infatti che siano davvero in pochi a conoscerle a Sarzana". Il coordinamento cittadino di IV replica così a Innocenti e Colaiacomo (QUI), proseguendo: "Per quanto ci riguarda evidenziamo e ribadiamo che il tavolo è nato da uno scambio di idee con le associazioni in Commissione, confronto più volte sollecitata da Italia viva, che attraverso le parole del suo
Capogruppo, giudica positivo il contributo messo a bilancio ma insufficiente. Come già detto, Noi riteniamo fondamentale per la città rivitalizzare il commercio, pur consapevoli che si tratta di un compito non certo facile viste le diverse cause del momento, occorre provvedere e agire con interventi non a spot ma che guardino al medio e lungo termine ricorrendo a risorse che accompagnino la categoria fuori da questo periodo drammatico e ancora lungo. Certo non può farlo Sarzana da sola e per questo abbiamo detto più volte che il Governo deve intervenire con maggiore decisione e celerità. Probabilmente però le esponenti leghiste nemmeno questo hanno letto o ascoltato anche negli interventi in Consiglio. Non ci vengano a raccontare che questa Amministrazione ha una visione
certa e proiettata nel futuro. Ci vorrebbe sì un piano, un'organizzazione con delle proposte ben precise che siamo pronti a valutare una volta che arriveranno (se mai lo faranno) nelle sedi istituzionali. Ribadiamo ancora la necessità di intervenire sul tema della sosta per incentivare le persone a tornare a Sarzana.
Nel frattempo però questa difesa, di bassa lega e perdonateci il gioco di parole, arriva proprio dai rappresentanti di una forza ormai corrosa nei numeri e nella qualità della propria azione politica rispetto all'inizio della legislatura. Questo non fa altro che avvalorare la nostra tesi che questa Amministrazione brancola sempre maggiormente nel buio e che la politica degli spot e degli annunci sia diventa l'unica strada per loro percorribile".