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Politica

Isoppo: "Con noi Castelnuovo non dovrà obbedire a logiche di partito"

CdS incontra la candidata della lista civica che domenica sfiderà centrosinistra, centrodestra e M5S: "Il nostro progetto è interamente dedicato alle esigenze dei cittadini".

Maria Luisa Isoppo

Cinque anni fa, alla sua prima esperienza elettorale, Maria Luisa Isoppo conquistò agilmente l’ingresso in consiglio comunale con la lista civica “Noi per Castelnuovo”. Oggi, dopo un’intensa e tenace attività ai banchi dell’opposizione, si prepara a sfidare da candidata sindaco del gruppo gli altri tre pretendenti. Medico di famiglia, residente molto attiva del centro storico, Isoppo presenta a CdS programmi e progetti per il suo paese in casa di elezione dopo il voto di domenica.

Quanto ha influito il lavoro svolto in questi cinque anni all’opposizione nella sua decisione di candidarsi a sindaco? Come è maturata questa scelta?
“La scelta di candidarmi a Sindaco è partita proprio dall’esperienza vissuta in Consiglio Comunale negli ultimi cinque anni, durante i quali ho potuto capire quanta poca attenzione fosse rivolta alle reali problematiche della collettività e per questo ho accettato la proposta di candidarmi a sindaco per rappresentare maggiormente i cittadini, libera da scelte partitocratiche e da interessi particolaristici”.

Noi per Castelnuovo rappresenta l’unica formazione civica in corsa per queste elezioni amministrative, può essere un valore aggiunto agli occhi degli elettori?
“Certamente si. Siamo una lista che non dispone né dei simboli né dell’appoggio di nessun partito; è una lista formata da persone con esperienze diverse, ma accomunate dalla volontà di realizzare un programma di buona amministrazione. I nostri concittadini sanno che il progetto della lista civica ‘Noi per Castelnuovo’ è interamente dedicato alle loro esigenze e alla risoluzione delle problematiche del nostro territorio. Questa lista civica si muove in una sola direzione: ascolto, partecipazione, definizione delle priorità e risoluzione delle problematiche. In questo siamo diversi e alternativi rispetto alle altre tre liste in campo, le quali devono invece obbedire a logiche partitocratiche e a decisioni assunte lontano da Castelnuovo”.

La gestione dell’isola ecologica, la situazione di strade e asfalti e la necessità di una palestra per le scuole, sono stati fra gli argomenti più citati di questa campagna elettorale. Lei e la sua squadra che progetti avete in proposito in caso di elezione?
“La questione dell’Isola Ecologica è stata sollevata dal Gruppo Consigliare ‘Noi per Castelnuovo’ in più occasioni in questi ultimi cinque anni perché ha creato fino ad oggi gravi disagi alla popolazione residente. Se saremo chiamati ad amministrare realizzeremo un diverso accesso all’attuale struttura per risolvere il problema della sosta delle auto e della viabilità, diversificando i rifiuti da ricevere, ma soprattutto creeremo un’altra più grande Isola Ecologica in area non abitata.
Per quanto riguarda la realizzazione di una Palestra idonea per l’attività sportiva degli alunni, in particolare della Scuola media (tematica anche questa solo da noi più volte sollevata in questi anni in Consiglio Comunale), cercheremo le risorse economiche necessarie per costruirla, assicurando così spazi adeguati e sicuri anche per gli allievi di squadre sportive locali come il Volley Colombiera.
Infine per la situazione della viabilità, per noi la manutenzione delle strade e la sicurezza dei cittadini saranno sempre al centro dell’ordinaria attività di interventi di manutenzione, cosa che sembra ovvia, ma in questi ultima anni non la è stata. In proposito, occorre ricordare che l’attuale Giunta Montebello ha dovuto fare un notevole sforzo in queste ultime settimane per stendere “asfalto elettorale” per nascondere lo stato disastrato di molti tratti stradali. Gli elettori dovrebbero punire questo comportamento “da fumo negli occhi” che tenta di carpire consenso elettorale con un’inusuale attivismo rispetto al disinteresse quadriennale precedente”.

Tre cose sulle quali interverrà da subito in caso di elezione e un obiettivo attuabile più a lungo termine?
“Tre cose sulle quali mi concentrerò da subito sono: a) la manutenzione delle strade, perché è lo specchio di una “normale” gestione amministrativa; b) il progetto sicurezza perché i miei concittadini dovranno sentirsi sicuri nei luoghi pubblici così come dentro le loro abitazioni; c) la riduzione progressiva della Tari perché il coinvolgimento dei miei concittadini nella gestione della raccolta differenziata dei rifiuti deve essere premiato con una riduzione dell’importo a carico di ogni famiglia, evitando riduzioni simboliche e minimali (come ad esempio per le agevolazioni per chi usufruisce della compostiera).
Nel lungo termine, il mio progetto è la creazione di un diurno per anziani che potrà accogliere la nostra popolazione anziana (numericamente destinata a crescere), alleggerendo così le giovani famiglie che spesso sono lasciate sole nell’assistenza degli stessi”.

Quali tratti del suo curriculum e della sua personalità pensa possano riverberarsi al meglio sulla sua azione da sindaco?
“Sono un medico di famiglia nel Comune di Castelnuovo Magra da più di trent’anni. Questa esperienza mi ha permesso di conoscere a fondo il tessuto sociale del territorio; affianco ogni giorno persone in difficoltà e sono quotidianamente a contatto con le famiglie; grazie a questa esperienza maturata sarò in grado di interpretare al meglio i bisogni dei miei concittadini e tradurre le loro esigenze in azioni amministrative concrete”.

C’è una figura politica o della società civile, anche del passato, che lei vede come un riferimento o alla quale si ispira?
“Mi è sempre stata simpatica Rita Levi Montalcini (medico, scienziato, senatrice a vita) e ho sempre avuto in mente le sue parole rivolte ai giovani: Non pensate a voi stessi, pensate agli altri. Pensate al futuro che vi aspetta, pensate a quello che potete fare, e non temete niente. Non temete le difficoltà: io ne ho passate molte e le ho attraversate senza paura“.

Come immagina Castelnuovo Magra fra cinque anni?
“I castelnovesi amano il loro paese e, quindi, sono sicura che apprezzeranno il nostro progetto di marketing territoriale per recuperare le aree degradate e per valorizzare le bellezze naturali esistenti nel nostro Comune. Fra cinque anni si potranno già vedere i positivi risultati di questo nostro progetto: i Borghi collinari ritorneranno ad avere la loro identità e diventeranno punti di riferimento dei vari percorsi tematici che saranno stati realizzati; questi percorsi faranno affluire turisti ed escursionisti lungo tutto il territorio. Cominceranno a svilupparsi anche le attività economiche legate a questi percorsi; insomma, tutto il territorio ritroverà slancio grazie ad uno sviluppo turistico sostenibile e duraturo”.