Sarzana - Val di Magra - Riceviamo dal gruppo consiliare Insieme per Ameglia e pubblichiamo: "Con determina n. 687 del 17 novembre la Responsabile dell’Area Amministrativa ha liquidato l’importo di € 2.042,37 all'avvocato che ha difeso il Comune di Ameglia nella causa contro la ditta che aveva organizzato lo spettacolo delle “FONTANE LUMINOSE” nell’agosto del 2018 al prezzo di € 17.500,00. Come si ricorderà, la Giunta aveva deciso di sostituire i tradizionali fuochi d’artificio con lo spettacolo delle Fontane galleggianti luminose. Lo spettacolo si rivelò un clamoroso flop con effetti tragicomici in una serata che vide un’affluenza straordinaria di gente senza che peraltro il Comune garantisse il servizio notturno di vigilanza.
A seguito delle polemiche che ne derivarono la Giunta Comunale scaricò ogni responsabilità sulla ditta che aveva organizzato lo spettacolo, la quale contestò ogni addebito e chiese il pagamento del prezzo concordato. Visto che il Comune non aveva pagato la fattura, la ditta ha chiesto e ottenuto un decreto ingiuntivo e la Giunta Comunale ha deciso di opporsi. Il Tribunale Forlì però ha concesso la provvisoria esecuzione al decreto ingiuntivo e considerato che il Comune non pagava spontaneamente la ditta ha notificato atto di precetto a seguito del quale il Comune, nel mese di marzo del 2020, ha dovuto pagare la somma di € 21.443,21=.
A tale somma deve aggiungersi oggi la somma data all'avvocato. La cosa particolare è che tale somma è stata pagata per l’attività stragiudiziale, ovverosia l’attività extra processuale, il che sta a significare che in seguito dovranno essere pagate anche le spese legali per l’attività processuale. Lascia perplessi anche che la scelta della Giunta di affidarsi ad un avvocato del Foro di Bari per instaurare una causa presso il Tribunale di Forlì; una delle tante stranezze di questa incredibile vicenda".
"Insomma, secondo la Giunta, come ci era già stato risposto a seguito di un’interrogazione che avevamo presentato nel 2019, "il fallimento dello spettacolo era esclusivamente imputabile alla ditta, sia per aver sovrastimato lai capacità delle loro apparecchiature, sia per errori tecnici gravi”, ma intanto, come purtroppo è accaduto troppo spesso, a pagare è il Comune. Fino ad oggi il Comune ha già pagato € 25.500,00= e temiamo che non finirà qui dato che la causa è ancora in piedi e se il Comune dovesse perderla dovrà pagare ulteriori spese legali. Insomma, come è già successo troppe volte, il Comune decide di intraprendere azioni legali che poi si rivelano un bagno di sangue per coprire scelte politiche sbagliate. Temiamo che anche questa volta la scelta sarà un boomerang. Questo sarà uno dei tanti problemi che questa Giunta lascerà alla nuova amministrazione che si insedierà a seguito delle prossime elezioni, uno dei tanti: abbiamo perso il conto".