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Iacopi (Lega): "Non sono miei parenti, ma ne sarei fiero perché sono bravissime persone"

L'ex capogruppo del Carroccio a Sarzana replica al vicesegretario Pd Francesca Castagna: "Si faccia un esame di coscienza e si aggiorni".

Emilio Iacopi, candidato per la lista Lega - Salvini per Cristina Ponzanelli Sindaco

“Spettabile vice segretaria Pd Francesca Castagna (intervenuta QUI, ndr), lei sentenzia senza avere letto le carte, sicuramente le serve un po’ di visibilità per la sua candidatura alle elezioni Regionali, io le carte le conosco molto bene e le posso dire che il litorale di Marinella è stato gestito nella totale illegalità. Inoltre lei deve sapere che l’unico comune della Liguria che non si è mai dotato di PUD è Sarzana, e questo la dice lunga sugli anni di amministrazione a guida PD, siamo l’unico comune del levante Ligure attenzionato dalla Direzione Distrettuale anti mafia, un bel record!”. Parola di Emilio Iacopi, ex capogruppo della Lega nel consiglio comunale di Sarzana.
“Sempre la sua parte politica – prosegue la nota dell’esponente salviniano – ha dato in concessione, non curandosi dell’Art 45 codice della navigazione , quattro spiagge comunali ad affitto zero, vale a dire si sono tolte alla città risorse, si sono permesse vendite di bagni con concessioni discutibili e non vado oltre!! Quando sono entrato in consiglio comunale, ho portato avanti una battaglia presentando vari esposti alla Magistratura nella speranza che si chiariscano una volta per tutte come è stato gestito il litorale, confido che la giustizia faccia il suo corso!! Ci tengo a precisare che nella società dove mia moglie ha una partecipazione non ci sono miei parenti nè lontani nè vicini, anche se ne sarei fiero in quanto bravissime persone, che dedicano la vita al lavoro e alla famiglia, comunque ho già dato mandato al mio legale di procedere nei confronti di coloro che si ostinano a descrivere la famiglia Iacopi come se fosse mafiosa. Un’altra cosa che ho notato e che lei forse non sa è che le concessioni edilizie non decadono, si aggiorni prima di parlare. Voi siete responsabili del tremendo Piano Notta, palazzo in Piazza Martiri che grida vendetta, dissesto finanziario, etc. Sommessamente le chiedo di farsi un esame di coscienza, si accerti dei fatti e poi parli, altrimenti un silenzio vale cento parole”.

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