Sarzana - Val di Magra - “Io non appoggio né il centrodestra né il centrosinistra, i miei elettori avranno libertà di voto”. Così Federica Giorgi, candidata sindaco del Movimento 5 Stelle, che dopo aver raccolto il 14,68 dei voti opta per l'imparzialità in vista del ballottaggio del 24 giugno, lasciando che i cittadini scelgano secondo coscienza. “Ci tengo a sottolineare – aggiunge la consigliere uscente e futura – che il contratto di governo fra Movimento e Lega a livello nazionale resta tale e non riguarda Sarzana. Nella coalizione di centrodestra – spiega – c'è Sarzana Popolare che fa riferimento a Costa quindi a chi vuole l'abolizione del Parco di Montemarcello, cosa contro cui ci siamo battuti e continueremo a farlo. C'è Forza Italia che è espressione di Berlusconi e Fratelli d'Italia che a livello nazionale è all'opposizione”.
“Personalmente non voterò centrosinistra ma vedendo poi anche il programma e quello che è emerso in campagna elettorale ritengo Ponzanelli una candidata non credibile. I miei elettori – afferma – dovranno sentirsi liberi di fare ciò che riterranno. Non farò apparentamenti per delle poltrone con partiti che sono agli antipodi col Movimento 5 Stelle. Farò opposizione per altri cinque anni, anche se questo non paga visto che Chiappini non è nemmeno riuscito ad entrare e mi dispiace. Il voto di domenica ha dimostrato che chi esce dai partiti viene bocciato”.
Dato che a livello di elezioni comunali il Movimento non prevede apparentamenti né con il Pd né con altre forze, restano così sul campo 1688 voti che i due aspiranti sindaci proveranno ad accaparrarsi da qui al giorno del ballottaggio provando a far breccia fra i singoli elettori.