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Politica

Frassini: "Terrorismo mediatico unico strumento in mano a Mione"

La consigliera di maggioranza replica a "Sarzana per Sarzana" sulla sicurezza degli edifici scolastici.

Sara Frassini e Alessio Cavarra

“Gli ultimi mesi non si sono contraddistinti per un alto di livello di confronto con alcuni gruppi di minoranza in Consiglio Comunale ma che la campagna elettorali porti irresponsabilmente a creare panico e disinformazione tra i cittadini è inaccettabile”. Così Sara Frassini, capogruppo “Per Sarzana”, che aggiunge: “Fare il Sindaco è una grande responsabilità ed è proprio questa che, evidentemente, manca a chi aspirerebbe a rappresentare la nostra città. Il terrorismo mediatico è l’unico strumento in mano a chi non ha argomenti e non sente responsabilità. La sicurezza delle scuole è un tema da sempre prioritario nell’azione dell’amministrazione Cavarra ed è innegabile visto che non sono mancati gli investimenti in questi anni e se ne stanno programmando altri”.

“Se non fosse un argomento serio ci sarebbe da ridere a pensare che con il consigliere Mione a parlare di leggi ci sia Rosanna Pittiglio, per 8 anni assessore della Giunta Caleo, che evidentemente si è sempre ben guardata insieme al suo illustre collega, già Consigliere di maggioranza, di pensare agli obblighi di legge. Perché la verifica dell’indice di vulnerabilità per gli edifici strategici scadeva perentoriamente, dopo ripetute proroghe, nel 2013. Sarzana, ovviamente, ha dovuto aspettare il Sindaco Cavarra per vedere, uno dopo l’altro, gli incarichi per la redazione delle perizie obbligo di legge. L’amministrazione non ha mai nascosto nulla, ha chiuso le scuole e i locali a rischio come la palestra, incontrando più volte i genitori”.

“Il problema, a quanto pare, rimane riuscire a spiegare cosa prevedono le Normative Tecniche e quale sia la differenza tra le valutazioni sulla staticità di un fabbricato e il rischio di cedimenti in caso di fattori ambientali straordinari, come un terremoto. E finalmente qualcuno l’ha spiegato anche ai due consiglieri che solo oggi annunciano che non vogliono che la scuola venga chiusa, non vogliono neanche proporre soluzioni. A loro interessa, molto semplicemente, organizzare un’assemblea elettorale con i genitori, già incontrati dal Sindaco, con la pretesa che l’amministrazione si presti a questi giochetti. La verità è che hanno capito anche loro che Cavarra ha fatto tutto quello che doveva e poteva, che non è mai stato immobile e soprattutto che con i genitori é sempre stato trasparente. L’hanno capito dopo aver tirato su un polverone che ha seminato solo ansia e confusione, dimostrando ancora una volta la più manifesta incapacità ad amministrare qualsiasi cosa, men che meno una città”.