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"basta politichetta"

Foce del Magra, Menini (Cambiamo): "Pd, su manutenzione solo ideologia"

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La maggioranza di Governo ha respinto alla Camera l’emendamento alla legge di Bilancio presentato dall’onorevole Manuela Gagliardi (Cambiamo) nel quale si chiedeva che anche lo Stato contribuisse ai costi di manutenzione e pulizia effettuati dai Comuni situati alla foce dei fiumi. “L’intervento del consigliere Natale, riguardo al problema dell’accumulo di detriti e rifiuti sui litorali alla foce del Magra, è purtroppo un tentativo pasticciato di giustificare l’ingiustificabile, ovvero il no ideologico del Pd a una misura di buonsenso proposta dall’onorevole Manuela Gagliardi, che avrebbe invece portato vantaggio per il nostro territorio. – dichiara Daniela Menini, consigliera regionale di Cambiamo! – La deputata, con il suo emendamento, intendeva proprio andare oltre la pura ideologia, visto che la Regione e gli enti locali contribuiscono già, per quanto di loro competenza, alla risoluzione del problema. Inoltre l’emendamento proposto era stato dichiarato ammissibile dall’ufficio legislativo della Camera, quindi la scelta del PD di respingerlo è esclusivamente di natura politica”.

“La proposta, su base regionale, del consigliere di minoranza Natale, inoltre, è assurda: investire almeno il 50 per cento delle risorse demaniali per la pulizia delle spiagge è semplicemente inammissibile per legge. – prosegue ancora Menini – Il 30 per cento dei fondi viene coperto coi canoni demaniali per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei colatori minori che sono di competenza comunale, ma il restante 20 per cento che lui vorrebbe provare a garantire non può essere impiegato in tal senso a causa di una norma che fa capo all’allora ministro Delrio e alla Giunta regionale targata Burlando, che copriva anche i costi dei trasferimenti del personale dalla provincia alla regione quando hanno fatto il passaggio di competenza tra la difesa del suolo provinciale e regionale. Dunque non sono spese che risultano ammissibili per quel tipo di investimento. In più l’aumento indiscriminato della tassazione non è una soluzione per chi vive i territori, lo è solo per mettere i residenti ancora più in ginocchio. Non si può ignorare la complessità del fiume Magra e il fatto che coinvolga non solo la Liguria, ma anche la regione Toscana”.

“I costi della pulizia e dello smaltimento di questi rifiuti sono enormi e i cittadini non ne hanno colpa. – conclude la consigliera arancione – Natale si tolga la corazza di partito e lavori per il territorio, senza continuare a voler scaricare sui sarzanesi e sugli amegliesi i costi di pulizia e addirittura dell’inerzia della politica di governo ad Albiano. Basta ‘politichetta’, si cominci a guardare sul serio all’interesse del territorio e a prendersi le responsabilità politiche dei propri No”.

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