Sarzana - Val di Magra - Da tempo il Partito Democratico della Spezia aveva chiarito la propria contrarietà al progetto Biodigestore di Saliceti, in sintonia con un’idea di sistema integrato della gestione dei rifiuti che comprenda la riduzione dei rifiuti a monte, fino ad arrivare ad un sistema di raccolta e trattamento di essi tale da fornire benefici ambientali, ottimizzando e garantendo altresì l’aspetto economico e sociale, fondamentale per la nostra Comunità.
Giova peraltro ricordare che tale prospettiva emerge anche dal nuovo quadro fornito dalle norme europee, del tutto ignorato e calpestato dalle scelte operate dalla Giunta Toti le quali, soprattutto in termini di salute ed ambiente, si sono rivelate quanto mai irriguardose del territorio e degli Spezzini.
Gli atti amministrativi emanati dalla giunta di Santo Stefano Magra, con la nostra sindaca Paola Sisti, così come quelli derivati dall’operato del vicesindaco di Vezzano Ligure, Simone Regoli, si sono dimostrati cruciali.
Da questo punto di vista, ancor più decisivo si è reso il contributo del Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente, l’On. Roberto Morassut, che ha seguito da vicino la vicenda spezzina dando rilievo alle perplessità scaturite dalla lettura delle relazioni degli esperti sulla sicurezza delle falde acquifere.
Per queste ragioni, esprimiamo soddisfazione e sollievo per la notizia che lo stesso Morassut ci ha fatto pervenire oggi, riguardante il ricevimento da parte di Regione Liguria di una lettera del Ministro Costa in cui si richiedono ulteriori accertamenti prima di procedere con l’iter autorizzativo del progetto relativo al Biodigestore.
Ringraziamo l’On. Morassut per l’impegno preso e per questo risultato.
Coordinamento Provinciale PD La Spezia
Forum Ambiente PD La Spezia