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Politica

Baratto amministrativo, Giorgi (M5S) presenta una mozione

Federica Giorgi

La capogruppo M5S nel consiglio comunale di Sarzana Federica Giorgi, ha depositato una mozione che chiede l’introduzione del “Baratto amministrativo” che consentirebbe alla fasce deboli della cittadinanza di pagare i tributi comunali non in forma economica ma con interventi per la riqualificazione del territorio. Lavori che possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzabili, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.

“L’attuale crisi economica – spiega Giorgi – ha prodotto un aumento di famiglie in stato di indigenza, che non hanno le possibilità economiche per poter fra fronte a tutte le spese, compreso il pagamento di tasse e tributi locali, suddette tasse non corrisposte si trasformano in una mancanza di entrate per il nostro Comune, provocando successivamente un iter burocratico che ricade su tutta la cittadinanza. Tale misura – aggiunge – costituirebbe anche un’opportunità di ridare dignità a chi versa in stato di bisogno dando loro la possibilità di mettersi a disposizione della propria comunità e di sentirsi utili a se stessi e agli altri. Considerato che con tale forma di “baratto amministrativo” si potrebbe consentire a cittadini, disoccupati e con un ISEE inferiore al minimo reddituale, che hanno tributi comunali non pagati, iscritti a ruolo e non ancora regolarizzati o che hanno ottenuto contributi come inquilini morosi non colpevoli negli ultimi tre anni, di svolgere attività di pulizia delle aree a verde o di manutenzione o interventi di decoro urbano a fronte del pagamento dei tributi”. Giorgi chiede quindi che all’interno del bilancio del comune venga individuata una somma da destinare al baratto amministrativo anche a fronte dell’approvazione nel novembre scorso da parte del consiglio regionale della legge che prevede l’istituzione di un albo per le amministrazioni che intendono adottare la formula del baratto amministrativo.

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