Sarzana - Val di Magra - La responsabile ligure del dipartimento marittimo e stabilimenti balneari di Fratelli d'Italia Costanza Bianchini, titolare di un Bagno a Marinella, con un intervento apparso sulla stampa, se la prende con il Governo per non aver creato i presupposti normativi per consentire ai Comuni costieri di prorogare automaticamente le concessioni demaniali fino al 2033, ma lo fa ben sapendo che la verità è diversa. Il Governo, mediante il "decreto rilancio" della scorsa estate, che ha disposto la proroga automatica delle concessioni, ha fatto esattamente quello che oggi gli viene imputato di non avere fatto.
Il problema è che la normativa europea non consente proroghe automatiche delle concessioni demaniali, ma prevede che, alla loro scadenza, esse vadano a gara.Il problema è che la normativa europea è sovraordinata rispetto a quella nazionale. Il problema è che il Consiglio di Stato si è espresso sulla questione affermando che la legge italiana deve essere disapplicata nel caso in cui diverga da quella europea. Il problema è che la Procura generale della Repubblica ha fatto sapere ai Comuni come la pensa nel caso dovessero rilasciare provvedimenti di proroga delle concessioni (ed è principalmente per questo che i funzionari comunali si guardano bene dal concedere proroghe).Il problema è che l'Europa ha messo in mora l'Italia, proprio una settimana fa, in relazione alla mancata applicazione della c.d. Direttiva Bolkestein .
È quindi evidente che la partita si stia giocando fra Italia ed Europa e che il Governo ha fatto tutto quanto è in suo potere per risolvere tale questione nel senso desiderato dai concessionari.
Sembra impensabile che nelle condizioni in cui versa oggi l'Italia ( ma anche il mondo intero), si facciano decadere le concessioni e si disponga normativamente affinché vengano subito effettuate le gare per riaffidarle. È auspicabile che venga invece consentito al nostro Paese di poter avere il tempo di normare la questione contemperando le giuste aspettative ed i legittimi interessi di quanti hanno investito una vita intera negli stabilimenti balneari con l'altrettanto irrinunciabile principio di salvaguardia della libera concorrenza; senza indulgere a strumentale antieuropeismo
Francesca Castagna
Vicesegretario PD Sarzana