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Politica

Approvato il regolamento, Ponzanelli: "Basta patrocini per birre e profumi"

Via libera dal consiglio comunale al documento che definisce l'utilizzo di simbolo e city brand.

Consiglio comunale Sarzana 23 gennaio 2019

Da oggi chi vorrà richiedere la concessione del patrocinio del Comune di Sarzana per manifestazioni di tipo culturale, scientifico, sociale, educativo, sportivo, ambientale, economico o artistico, dovrà fare apposita domanda a Palazzo Roderio e tenere fede ai nove articoli che compongono l’apposito regolamento approvato ieri sera dal Consiglio comunale. Il documento, passato con i dieci voti favorevoli della maggioranza e l’astensione di Giorgi (M5S) e Raschi (Pd) per l’opposizione, è stato redatto dalla commissione affari istituzionali presieduta da Luca Ponzanelli e fissa paletti ben precisi.

Il patrocinio ad esempio non sarà concesso ad iniziative di carattere politico promosse da partiti o movimenti, né per eventi a scopo commerciale per la vendita di beni o servizi, con l’eccezione di quelli di beneficenza e solidarietà. La concessione inoltre non costituirà l’esenzione da obblighi tributari, fiscali o amministrativi, e dovrà essere richiesta con apposita domanda nei tempi prestabiliti. Il patrocinio non oneroso potrà essere conferito con provvedimento del sindaco o, se ritenuto opportuno, con il parere di consiglio comunale o giunta, mentre se sarà prevista una partecipazione finanziaria dell’ente occorrerà una delibera di primo cittadino e assessori.

“Appena insediati – ha affermato il sindaco – ci siamo resi conto che c’era un gravissimo vulnus visto che nulla regolamentava i presupposti per il rilascio del patrocinio e la sua concessione era lasciata totalmente alla discrezionalità del sindaco. Lo abbiamo fortemente voluto proprio per autoregolamentarci e proteggere il nostro simbolo che non sarà più utilizzato ad uso privatistico o commerciale su bottiglie di birra o profumi. Vogliamo proteggerlo e tutelarlo”. Critiche al recente passato arrivate anche dal consigliere della Lista Toti Luca Ponzanelli il quale illustrando il regolamento ha aggiunto: “Alla luce anche di quanto avvenuto nel recente passato con un utilizzo a scopo di lucro, abbiamo voluto fortemente tutelare il legame indissolubile dello stemma con l’interesse della città e la sua promozione. Non è pensabile vedere il simbolo del Comune su una bottiglia di birra”.

Per la maggioranza Precetti (Sarzana Popolare) ha aggiunto: “E’ stato svolto un ottimo lavoro perché il regolamento è indice di una politica che tende a valorizzare il simbolo che vediamo tutti i giorni e la sua storia. Vengono sancite norme e regole”. Sul fronte opposto invece, con una opposizione decimata dalle assenze, Raschi ha parlato di “Un tentativo apprezzabile di regolamentare l’uso del simbolo” ma ha criticato l’articolo che consente al sindaco di decidere in autonomia sui patrocini non onerosi. Sulla stessa linea anche Giorgi che ha definito il regolamento “meritevole” ma ha concordato sull’articolo “che doveva essere modificato”. Infine il presidente del consiglio comunale Rampi il quale ha lodato “la possibilità di intervenire verso chi in passato si prendeva il simbolo senza dire niente” e la volontà del sindaco di regolamentare il proprio operato.