Sarzana - Val di Magra - “Sottoscrivo tutto quello che abbiamo fatto, avrei voluto anzi impiegare più fondi nelle attività culturali e negli eventi”. L'assessore al bilancio del Comune di Sarzana Baroni ha replicato così all'opposizione che nel corso del consiglio comunale di oggi ha criticato le spese per l'allestimento degli addobbi natalizi la cui spesa è stata inserita – insieme ad altre voci - nella variazione di bilancio totale da un milione e 190mila euro poi approvata nonostante i voti contrari dell'opposizione.
La pratica includeva diverse entrate come i 486mila euro del fondo di esercizio delle funzioni fondamentali per l'emergenza covid, il fondo statale per la povertà da 178mila euro e il contributo regionale di 97mila euro per l'iter relativo alla realizzazione del nuovo polo scolastico Poggi-Carducci. A sollevare però le critiche dell'opposizione è stata la voce di uscite da 69mila euro per eventi ricreativi del Natale e altre iniziative, giudicata eccessiva in festività segnate dalla pandemia.
“Un'enormità – le ha definite Casini - cifre che potevano essere usate per iniziative utili e concrete visto il periodo di grave crisi economica, sanitaria e sociale. La luci acquistate gli anni scorsi dai commercianti sarebbero state sufficienti, la città non sarebbe stata vuota e somme sarebbero state utili per dare aiuti importanti”. “Gli addobbi erano belli – ha proseguito Mione - ma la questione era la loro opportunità. La mattina del 23 dicembre ho visto le persone in coda davanti a San Francesco per chiedere aiuti alimentari e mi sono sentito in imbarazzo per quanto è stato speso per il Natale”. “La somma è considerevole – ha affermato invece Raschi si potevano immaginare soluzioni alternative che comprendessero l'abbellimento della città ma anche agevolazioni al commercio”. “Settantamila euro sono troppi – ha affermato Giorgi - altri comuni hanno destinato una parte delle somme destinate al Natale alle persone bisognose, in alcuni casi anche in buoni da spendere nei negozi”. “Servirebbero più luci – ha detto Castagna - ma per l'illuminazione pubblica, magari spendendo meno per il Natale”.
“Avrei voluto fare di più – ha replicato invece Baroni perché al fianco della spesa per l'assistenza, che è doverosa, bisogna avere anche un po' di prospettiva e guardare più in là. Sarzana ha bisogno di essere bella e viva, se rinuncia a questo rinuncia al suo futuro. La città ha bisogno di amministratori che investano anche e purtroppo abbiamo potuto mettere un cifra esigua sulla cultura rispetto al nostro bilancio. Parliamo di una cifra complessiva di circa 170mila euro, dei quali 70mila di sponsorizzazioni, rispetto a un bilancio ordinario da 25milioni. Troppo poco se pensiamo che sul sociale il Comune ha erogato 546 mila per l'assistenza, tre volte tanto di quello che abbiamo messo per le iniziative culturali. Se avessi potuto fare il mio bilancio – ha sottolineato – avrei riequilibrato queste cifre. Non attaccherei troppo le spese destinate agli investimenti – ha concluso – per creare uno scenario che è stato utilissimo al tessuto produttivo cittadino, anche perché l'effetto moltiplicatore di un buono spesa è limitatissimo nel tempo”. Le scelte della giunta sulle spese natalizie sono state difese da tutti i gruppi di maggioranza che hanno accusato l'opposizione di voler criticare a prescindere.