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Politica

"Agli Impavidi si poteva fare l’opera, ma hanno tolto la buca"

Tutto lo scontento di Sabino Lenoci, direttore artistico del 'Sarzana opera festival': "Ora solo operetta e concerti".

Teatro Impavidi, Sarzana

Al Comune di Sarzana è stato rimproverato a più riprese di non coprire le buche nelle strade. Ma venerdì scorso, in occasione della presentazione del Sarzana opera festival, il direttore artistico Sabino Lenoci ha mosso a Palazzo civico una critica opposta: l’aver coperto una buca. Non si tratta tuttavia di una falle dell’asfalto, ma dello spazio ai piedi del palco del Teatro Impavidi dedicato all’orchestra. “Agli Impavidi – ha dichiarato Lenoci – si sarebbe potuta fare l’opera. Invece il progetto di ristrutturazione ha eliminato la buca per l’orchestra, limitanto le possibilità del teatro all’operetta, con un ensemble limitato sul palco, e ai concerti. Un errore progettuale, eppure avevo esposto le mie preoccupazioni circa il mantenimento della buca sia al sindaco Caleo, già nel 2011, sia, successivamente, al sindaco Cavarra”.

Lenoci ha criticato severamente la direzione dell’architetto che ha guidato i lavori, Luisella Pennati. “La buca – ha osservato ancora – poteva ospitare circa cinquanta elementi. Invece si è preferito toglierla, occupando lo spazio con delle file di sedute. E non è semplice nemmeno tornare indietro, perché le sedute in questione sono state inchiodate. Insomma, un vero errore che ha ridotto le potenzialità del teatro. Avremmo potuto rappresentarci anche l’Aida”. Il lungo e travagliato restauro degli Impavidi ha portato lo scorso agosto alla restituzione del teatro alla città e, a inizio febbraio, all’inaugurazione della stagione teatrale. Uno dei traguardi rivendicati dall’amministrazione uscente e dal sindaco Cavarra, tuttavia usciti sconfitti nelle scorse ore dalla tornata elettorale.

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