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Lapideo, l’export spezzino sorride a suon di milioni

Lavorati e materiali grezzi, un 2018 in piacevole controtendenza.

Import 2018

Prosegue anche nel terzo trimestre del 2018 l’andamento negativo dell’export di materiali lapidei italiani. Le esportazioni italiane si attestano in 2.617.833 tonnellate con un valore complessivo di 1.396.825.350 euro, in calo rispettivamente dell’ 11,32% e del 5,95% se confrontate con i primi 9 mesi del 2017.
Il calo colpisce quasi tutte le categorie merceologiche, sia di lavorati sia di materiali grezzi. Gli unici segni positivi si registrano per il granito, sia grezzo sia lavorato, le cui esportazioni aumentano in quantità ma registrano un calo in valore.

Guardando fuori provincia, al Distretto Apuo – Versiliese, i dati mostrano una riduzione del valore dell’export di materiali lavorati pari al 3,82% nel III trimestre 2018, passando da 360 a 346 milioni di euro. Il rallentamento è dovuto alla riduzione del valore delle esportazioni della provincia di Lucca, in calo del 18,18%, mentre la provincia di La Spezia registra una variazione positiva del 32,24%.
Occorre sottolineare un miglioramento nelle esportazioni di lavorati del distretto rispetto ai risultati evidenziati nei primi sei mesi del 2018, dove il calo si assestava intorno al 7,86%.
Sempre fuori Spezia, la provincia di Massa-Carrara fornisce il maggior contributo all’export di materiali lapidei lavorati del Distretto, con un valore di 251,8 milioni di euro, in lieve aumento rispetto allo stesso periodo del 2017. La diminuzione del valore dell’export di lavorati è da imputarsi principalmente alla riduzione delle esportazioni verso gli Stati Uniti e gli Emirati Arabi Uniti, per i motivi specificati nelle sezioni dedicate a tali Paesi.

Anche le esportazioni di materiali grezzi del distretto seguono il trend nazionale, si registra una lieve diminuzione del valore esportato, pari all’ 1,27%. Anche in questo caso è la provincia di Massa-Carrara che traina le esportazioni con un valore di 154,3 milioni di euro, in flessione dell’ 1,97% rispetto al 2017. Crescono invece le esportazioni per le province di Lucca e La Spezia, che vede la maggior parte delle aziende concentrate nella zona di Luni. Si segnala tuttavia un aumento del 4,22% del valore delle esportazioni di materiali grezzi verso la Cina, che sfiora i 100 milioni di euro.

In particolare, per quanto riguarda l’export di materiali lapidei lavorati, nel terzo trimestre 2018 lo Spezzino è cresciuto di oltre il 32 per cento rispetto al medesimo periodo del 2017, passando a da 9.7 milioni a 12.9 milioni di euro di esportazioni. Crescita importante anche per quanto concerne i materiali grezzi (sabbia, pietra, argilla): da oltre 2.6 milioni a quasi 3.2 milioni di euro, un balzo del 18 per cento. Certo, in termini assoluto le distanze dai distretti Apuoversiliese e da quello di Massa Carrara, vere patrie marmifere, sono lampanti. Ma è altrettanto cristallino il balzo spezzino dell’export lapideo.

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