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Cultura e Spettacolo

Parte domani da Santo Stefano l’edizione 2018 del "Sarzana Opera Festival"

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La chiesa parrocchiale di Santo Stefano Magra ospita domani sera l’evento inaugurale dell’edizione 2018 del “Sarzana Opera Festival”, che in questo modo coinvolge – anche con successivi concerti del 1° luglio a Ponzano al monte e del 4 luglio in piazza Castello – anche il territorio del comune viciniore.

Il concerto di domani sera è di particolare interesse, in quanto vedrà come “protagonista” musicale uno strumento inedito, un “harmonicorde” di origine francese della fine dell’Ottocento. In Italia questi strumenti sono molto rari, e non è un caso che, anche su internet, se ne trovino descrizioni solo in lingua francese, tedesca o iberica. L’”harmonicorde” di cui si parla giunse a Santo Stefano Magra probabilmente dalla Corsica, isola con la quale i rapporti commerciali con la terra spezzina in passato erano frequenti. L’attuale parroco monsignor Paolo Cabano, responsabile diocesano per i beni culturali e per l’arte sacra, ne ha fatto curare il restauro, ad opera del maestro Sergio Chierici. Così domani alle 20.45, ad ingresso libero, il maestro Stefano Pellini lo suonerà per la prima volta dopo il restauro, con la partecipazione straordinaria del soprano Chiara Giudice e del tenore Fabio Armiliato.

L’evento arricchisce in modo indubitabile il già prestigioso programma delle manifestazioni sarzanesi promosse dagli “Amici del Loggiato”, e nel contempo rappresenta una ulteriore conferma dell’importanza del patrimonio artistico e musicale delle chiese e degli enti religiosi della diocesi: un patrimonio non meramente museale, bensì capace di avvicinare i fedeli ed anche un pubblico più vasto alla grande musica religiosa ed alla sua perenne vitalità. Il “Sarzana Opera Festival”, diretto da Sabino Lenoci, proseguirà poi sino al giorno 8 luglio, comprendendo anche il concorso per giovani cantanti lirici “Spiros Argiris”.

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