Sarzana - Val di Magra - Sin dai tempi dell’antica diocesi di Luni, città legata all’Oriente e dove a lungo si parlò la lingua greca, la festa dell’apostolo Andrea è sempre stata molto sentita tra le popolazioni del territorio. Da Luni la festa si trasferì poi a Sarzana, città della quale Andrea, il santo “pescatore di uomini”, è tuttora patrono, e altrove. Domani, festa del santo, il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti sarà appunto a Sarzana. La celebrazioni, fissata per le 10.30, si terrà nella basilica concattedrale di Santa Maria e non nell’antica pieve di Sant’Andrea, chiusa da qualche tempo per lavori. Sempre domani, alle 18, il vescovo sarà invece a Fabiano Alto, un’altra parrocchia ad avere Sant’Andrea come titolare: lì celebrerà la Messa e conferirà le Cresime. La stessa la farà oggi pomeriggio a Levanto, altra città storicamente legata all’apostolo fratello di Pietro. Le Messe del vescovo, con amministrazione della Cresima, saranno alle 16 nella parrocchia di Nostra Signora della Guardia e alle 17.30 nella parrocchia cittadina intitolata appunto a Sant’Andrea. Rispetto alla consuetudine, sia a Sarzana sia a Levanto non ci saranno, a causa delle restrizioni in corso, le tradizionali processioni con reliquie e statua del santo. Altre parrocchie diocesane intitolate a Sant’Andrea sono quelle di Bergassana, Bocca di Magra, L’Ago e Salino, oltre a quella dell’ospedale civile della Spezia.