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Assaggi in sicurezza

Il Cocktail Fest è servito, tre giorni di degustazioni nel cuore di Sarzana

Il 31 luglio parte la tre giorni della manifestazione che celebra il "bere bene" con workshop di esperti e le creazioni di undici locali cittadini. Massima attenzione al distanziamento e all'età dei partecipanti.

Presentazione Cocktail Fest

Torna il Sarzana Cocktail Fest e per la sua terza edizione si prende finalmente la ribalta estiva – perfetta per degustare le fresche creazioni degli undici locali coinvolti – e si adegua alle norme di sicurezza previste dopo l’emergenza Covid-19. La manifestazione organizzata dai ragazzi dell’associazione Punto Zero si svolgerà nel centro storico cittadino da venerdì 31 luglio a domenica 2 agosto (dalle 18 alle 24) con l’ormai collaudato percorso che si snoderà attraverso i banconi dei bar partecipanti, ognuno dei quali preparerà un cocktail per l’occasione. Il tutto acquistando presso lo stand di Pizza Luni il ticket da 16 euro che darà diritto a undici assaggi (da 3cl ciascuno) utilizzabili durante la manifestazione.

Come accennato per questioni di sicurezza i drink saranno serviti in bicchieri di cartoncino usa e getta mentre i tagliandi potranno essere prenotati in anticipo per evitare code alle casse. Non solo, perché l’organizzazione metterà a disposizione anche personale che si occuperà monitorare possibili situazioni di sovraffollamento nei locali. Tagliandi e consumazioni saranno riservate ovviamente solo ai maggiorenni, i partecipanti dovranno infatti esibire un documento al momento dell’acquisto e riceveranno un braccialetto che servirà per consumare nei locali. Ma anche per avere diritto ad un menù speciale nei ristoranti convenzionati.

“Abbiamo atteso fino all’ultimo proprio per poter fare tutto in massima sicurezza – spiega Giuseppe Ruocco – e per consetire a tutti di degustare i cocktail nella massima tranquillità. Teniamo molto a questa edizione perché stiamo crescendo sia come risultati che come collaborazioni come confermano i nomi eccellenti che terranno gli workshop presso l’ex Tribunale dove si potranno anche degustare le loro creazioni e i prodotti al centro degli approfondimenti”.
“La presenza di esperti del settore come Michele Venturini e Marco Graziano – prosegue Francesco Valletta – ci permetterà anche quest’anno di sensibilizzare i partecipanti sull’importanza del ‘bere bene’ aggiungendo un aspetto culturale alla semplice degustazione del cocktail. Per i turisti metteremo inoltre a disposizione, grazie alla collaborazione con Art Discovery Tour, la possibilità di acquistare un pacchetto speciale con biglietti e una visita guidata alla scoperta della città e della storia dei suoi locali. Il nostro obiettivo è quello di valorizzare la città consolidando anche il festival che magari un domani potrebbe essere esportato anche in altre località. Tutto parte da qui”.

“Per noi saranno importanti anche i feedback del pubblico – conclude Nicola Curci – per questo a ciascun partecipante sarà data anche la possibilità di votare il miglior cocktail consentendo al bar vincitore di ricevere una targa da posizionare all’ingresso. Infine per far apprezzare ancora di più l’arte della miscelazione sabato in piazza De Andrè sarà possibile ammirare le abilità acrobatiche del bartender Matteo Lena e dei ragazzi di Bump Academy”.

Bar partecipanti:, Caffè Pini, Lola, Le Boucanier, Le Piccole Delizie, Gemmi, Caffè del Teatro, Kulchur 21, Club One Eight, Bart le Boom, Il Principe, Gran Caffè.

Workshop
VENERDÌ 31 LUGLIO
14:00
Davide Garazzini con Origine Green Spirits
Davide Garazzini e Origine Green Spirits produttori di Gin gino e di molti altri prodotti interessanti, parleranno di “produzione di distilliati e liquri bio/organici” nel mondo della Miscelazione del 2020. Racconteranno la loro esperienza diretta di oltre 15 anni di lavoro nel settore come produttori bio e faranno assaggiare alcuni loro prodotti.

18:30
Roberto Lauriana
Tecniche di analisi sensoriale dei Cocktails
L’incontro, si propone di presentare le tecniche di analisi sensoriale rivolte alle bevande miscelate. Oggi sono numerose le associazioni in Italia che si occupano delle analisi organolettiche, di diverse bevande, come vino, birra, grappa o altri importanti distillati o della degustazione di alimenti come formaggi (ONAF) o salumi (ONAS), ma sui cocktails, mai nessuno ha pensato di fare una codificata indagine analitica, utilizzando una terminologia specifica ed una scheda che prendesse in esame i tre momenti fondamentali: quello dell’aspetto, quello dei profumi e quello del gusto. Pertanto il workshop in oggetto intende dimostrare che attraverso una terminologia semplice e didattica è possibile spiegare perché un cocktail risulta costruito correttamente, utilizzando con naturalezza i sensi di cui disponiamo.

SABATO 1 AGOSTO
14:00
Stefano Cicalese / Sabrina Galloni
L’importanza della Materia prima ( distillazione fermentazione )

L’importanza della Materia prima ( distillazione fermentazione )
Sabrina Galloni ( spirits specialist prinz )
Stefano cicalese ( master distiller Peter in Florence )
Marco Giuridio ( esperto spirits bio )

18:30
Luigi Manzo
Curiosità e storie sui nuovi cocktail IBA

Il 2020 è l’anno della nuova codificazione IBA. Ne approfitteremo per presentarvi i nuovi, tra i più interessanti (e magari rinfrescanti). Ma non aspettatevi solo ricette, bensì anche strategie di marketing che orientano (inconsapevolmente) le scelte del pubblico, alcune svelate per la prima volta al grande pubblico.

DOMENICA 2 AGOSTO
14:00
Michele Venturini
Londra e la figura del Bar Manager

La Masterclass è rivolta a coloro che vogliono apprendere tutti i criteri per la corretta gestione di un’attività
ma non solo anche ai non appassionati del beverage.
Programnma :
– Intro Michele Venturini e Cahoots London
– La loro forza, numeri, feedback
– Organigramma vincente (da ripetere in realtà più piccole)
– L’importanza del Team, come motivare e farlo crescere (internal Academy)
– “Be a leader”e creare una linea guida
– La gestione di un locale a 360°
– Focus on Customers service
– Menu’: brain storming, be consistent and creative

18:30
Marco Graziano
Il Rum bianco, solo per la miscelazione o anche distillato di qualità?

Dall’epoca di Bacardì e la sua rivoluzionaria visione del ron ligero, come si è evoluto e trasformato il rum unaged?… Rimasto solo come componente per la miscelazione in prodotti che si assomigliano uno all’altro o è anche un distillato di qualità che esprime tradizione e territorio? Un viaggio su diverse isole per capire come nascono prodotti di grande qualità ancor prima di entrare in botte…
Info su: www.cocktailfest.it

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